Isola delle Femmine, mala movida: il sindaco ne discute con comitato provinciale ordine e sicurezza

Il sindaco di Isola delle Femmine Orazio Nevoloso  ha partecipato al Comitato provinciale per l’ordine della sicurezza pubblica inerente la questione “mala movida” a Isola delle Femmine. La convocazione è seguente alla sua  lettera inviata  al Prefetto di Palermo Giuseppe Forlani a cui il primo cittadino ha evidenziato determinati fatti, intollerabili ed incresciosi, che fanno temere per la sicurezza e l’ordine pubblico e che stanno degradando le condizioni di vivibilità e di decoro urbano della cittadina marinara. 

Dopo un primo incontro con i proprietari, i gestori e i dipendenti dei pubblici esercizi del litorale, del centro urbano e dei lidi balneari che ha determinato soltanto un limitato miglioramento delle condizioni di sicurezza urbana, dei limiti delle emissioni sonore e in generale delle condizioni di vivibilità e di decoro urbano, il sindaco Nevoloso ha ritenuto necessario procedere con un’ordinanza per regolare e dare sostegno alle iniziative imprenditoriali che lavorano rispettando l’ambiente e le regole.

“La “malamovida” – afferma Nevoloso – sta soffocando la possibilità di ripresa economica delle nostre attività che lavorano per rendere il paese competitivo in chiave turistica e sta deturpando la bellezza del nostro litorale. Ecco perché si sono rese necessarie alcune  limitazioni”. 

Tra queste il divieto di protrarre la musica oltre la mezzanotte nei giorni feriali e festivi; divieto di protrarre la musica oltre l’una di notte il venerdì, il sabato e nei giorni prefestivi. Limiti alla somministrazione di bevande alcoliche al di fuori dei pubblici esercizi e regolazione del volume, all’interno di valori accettabili e compatibili con ritmi di vita lavorativi nelle rimanenti ore della giornata nei locali della movida.

“Tali provvedimenti sono doverosi – sottolinea il sindaco Orazio Nevoloso –  e non precludono in alcun modo la prosecuzione della normale attività dei locali e dei lidi autorizzati esclusivamente alla somministrazione di cibo e bevande e alle attività di diretta fruizione del mare. Occorre essere chiari: nessun locale del litorale e del centro urbano di Isola delle Femmine è autorizzato ad organizzare serate danzanti o altri generi di spettacolo. Dirò di più: nessun esercizio potrebbe esserlo secondo le prescrizione di legge, in quanto nessuno di questi locali possiede le caratteristiche minime strutturali e di sicurezza necessarie per accogliere grandi afflussi di persone. Gli unici eventi a carattere saltuario, sporadico o occasionale autorizzabili sono i piccoli intrattenimenti musicali al solo scopo di attirare ed allietare la clientela. Non si vuole di certo impedire ai giovani di divertirsi – prosegue Nevoloso – ma occorre far capire ai titolari delle attività e alle loro clientele il valore del rispetto del nostro territorio e del litorale dove operano. Alcune di queste attività insistono su una scogliera di straordinario valore ambientale perché ricadente in piena Area Marina Protetta e va tutelata ad ogni costo. Avevo chiesto ai gestori di assumere un comportamento di responsabilità collettiva, purtroppo l’invito è stato recepito solo da una parte dei gestori e di esercizi commerciali che sento di ringraziare per la loro fattiva risposta e per il loro spirito di collaborazione speso per la salvaguardia delle nostre ricchezze ambientali e sociali”. 

All’ordinanza è seguito l’incontro con il comitato per l’ordine e la sicurezza in cui il sindaco Nevoloso ha riscontrato la massima attenzione e disponibilità ad affrontare la vicenda in maniera strutturata ed organica. 

“A livello locale – assicura Nevoloso – l’Ente e la Polizia municipale 

produrranno il massimo sforzo per implementare i controlli e dare il proprio contributo secondo le rispettive competenze e possibilità”.

Il primo cittadino di Isola delle Femmine, infine, auspica che i pubblici esercizi si facciano parte attiva e responsabile della risoluzione del problema della mala movida, dando ai clienti, soprattutto ai giovani, un pacchetto di servizi tali da offrire momenti di svago nel rispetto delle regole e senza necessariamente mettere a rischio la sicurezza e l’incolumità fisica di tutti”.

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