New Jersey, si è spento il carinese Francesco Russo : due mesi e mezzo fa venne coinvolto in un terribile incidente stradale

Non c’è l’ha fatta Francesco Russo, il cinquantaseienne carinese che lo scorso 29 ottobre è rimasto coinvolto in un terribile incidente stradale nel New Jersey.

Nonostante i tempestivi soccorsi, le cure immediate e le molteplici operazioni chirurgiche a cui in questi mesi si è sottoposto nel tentativo di ritrovare condizioni di salute accettabili, alla fine il suo cuore ha ceduto.

Si è spento in un letto d’ospedale di Trenton a seguito delle gravissime ferite riportate nel crudele sinistro stradale.

Era passato da poco mezzogiorno, quel 29 ottobre, quando Franco Russo, mentre percorreva la strada 130 nei pressi di Voelbel Road a Robbinsville Township, alla guida del suo camion si scontrò’ frontalmente con il rimorchio di un trattore. Il violento impatto fece innescare un incendio che avvolse completamente l’abitacolo del mezzo pesante, provocando gravissime ustioni all’imprenditore carinese che ha trascorso questi ultimi mesi di vita al Trauma Center del Capital Health Medical Center di Trenton.

I primi soccorsi glieli prestarono dei passanti che con degli estintori cercarono di domare le lunghe lingue di fuoco che lambirono l’automezzo e intrappolarono Russo all’interno.

Ma solo con l’arrivo dei vigili del fuoco fu possibile domare il rogo ed estrarre Francesco dall’abitacolo per caricarlo su un’ambulanza e trasportarlo immediatamente in ospedale.

Le sue condizioni apparvero subito disperate. Oltre al bacino rotto, il fuoco gli provoco’ gravissime ustioni di terzo grado devastandogli viso e corpo.

La notizia attraverso’ immediatamente l’oceano e mise in moto una vera e propria catena di preghiere e di solidarietà attraverso i social. In tanti risposero all’appello lanciato dalla figlia Fabiana, tra i Carinesi d’America e non solo, contribuendo anche economicamente per aiutare la famiglia a sostenere le spese necessarie alle sue cure, molte delle quali non coperte da assicurazione sanitaria.

Francesco Russo era emigrato negli Usa, da Carini, pieno di sogni e speranze. A Dayton aveva costruito la sua casa, circondato dall’amore della sua famiglia. La sua tragica fine ha commosso quanti lo hanno amato, conosciuto, stimato e rispettato, sia tra i Carinesi d’America che nella città di origine dove tutti lo ricordano affettuosamente come “Franco Trenino”, un soprannome che gli affibbiarono gli amici, durante la sua giovinezza.

Le più sentite condoglianze alla moglie Giovanna e a tutta la famiglia di Francesco Russo vengono espresse dal sindaco di Carini Giovì Monteleone, dall’Arciprete Don Giacomo Sgroi e dalla redazione di Tele Occidente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture