Balestrate. Entrano in azione le fototrappole, scattano le prime sanzioni per chi abbandona rifiuti

I controlli erano stati annunciati ieri ai nostri microfoni dall’assessore all’ambiente del comune di Balestrate Antonio Bosco che ha spinto per l’acquisto delle fototrappole. Oggi arrivano i primi risultati. Sono le due prime multe elevate con delle particolari macchini fotografiche mobili che scattano non appena rilevano un movimento. In questo caso hanno beccato due persone ad abbandonare rifiuti per strada.

Grazie ai dati raccolti dall’occhio elettronico e trasmessi alla Polizia Municipale si vedranno recapitare le sanzioni direttamente casa. Sono tre in tutto le fototrappole acquistare dall’amministrazione Rizzo che verranno posizionate a rotazione in 20 punti individuati come “sensibili” del territorio. Ovvero nelle zone dove più frequentemente vengono abbandonati sacchetti e rifiuti ogni genere.

Dalla zona del lungomare fino alle aree periferiche di campagna, nelle prossime settimane immortaleranno chi continua a gettare spazzatura per strada, nonostante ci sia un capillare servizio di raccolta dei rifiuti gestito dall’Agesp che raggiunge tutte le abitazioni del territorio, sia in paese che nelle aree esterne.

“Questa è una foto storica per Balestrate e per i Balestratesi onesti e civili – afferma il sindaco Vito Rizzo pubblicando l’immagine su Facebook – grazie all’ausilio delle fototrappole sono state elevate le prime multe per abbandono di rifiuti nel nostro territorio Questo è quello che accade a chi rovina il nostro ambiente: multe e gogna “social”. Non un passo indietro sul rispetto e la salvaguardia dell’ambiente! Grazie agli uffici preposti per il lavoro svolto.”

Proprio ieri, come detto, nel corso di una nostra intervista, l’assessore Bosco aveva annunciato l’avvio dei controlli con le fototrappole, durante l’inaugurazione dell’isola ecologica posizionata nel piazzale Peppino Impastato accanto la stazione ferroviaria. Si tratta di un’impianto acquistato dall’Agesp che consente di conferire in qualunque momento, plastica, vetro, carta e cartone, con il riconoscimento tramite tessera sanitaria. Un motivo in più per fare la differenziata ed evitare di inquinare l’ambiente.

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