L’Arcivescovo di Aleppo racconta del conflitto in Siria e chiede aiuto per la pace
Ha portato la propria testimonianza sulla tragica situazione che vive la Siria ed in particolare la Chiesa di Aleppo, di cui è Arcivescovo.
L’alto prelato greco-melchita Mons. Jean Clement Jeanbart ha risposto alle domande dei giornalisti intervenuti alla conferenza stampa che si è tenuta stamani, nel palazzo vescovile di Monreale, in cui è ospite, in questi giorni, su invito di Mons. Michele Pennisi che, al termine della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani e nel mese della pace, intende approfondire la riflessione sulla “libertà religiosa quale via per la pace”.
Aleppo, infatti, è una delle più grandi città della Siria ed anche una delle più contese da quando, nel luglio del 2012 è stata raggiunta dalla guerra scoppiata nella primavera del 2011.
Un conflitto che vede scontrare da una parte l’esercito del governo eletto siriano e dall’altra una miriade di gruppi terroristici, l’Isis e Al-Nustra.
“In questa terra insanguinata – ha spiegato Mons. Jeanbart – i cristiani e le altre minoranze religiose sono perseguitate, a causa della loro fede, dal fondamentalismo del sedicente stato islamico dell’Iraq e della grande Siria”. (nel video le interviste)
Domattina, alle 11,30, Mons. Jean Clement Jeanbart presiederà una Divina Liturgia in rito bizantino-slavo, nel Duomo di Monreale, con la partecipazione del coro dell’Associazione Russia Cristiana. La celebrazione verrà interamente ripresa da Teleoccidente e messa in onda successivamente.