TERRASINI. LETTERA DEL CONS. COM. GIANFRANCO PUCCIO AI CONCITTADINI.

Questa lettera nasce da un sentimento di stima e di solidarietà per tutti i miei concittadini, per il disagio in cui versa la nostra città negli ultimi due anni .
Aggrappandomi con poca speranza a quella che si chiama dignità a cui ogni essere umano deve legarsi nel rispetto del ruolo che ricopre, sia per il successo ottenuto nella propria vita privata (professionale) che nel mandato politico, sia quello di Sindaco o di Consigliere Comunale affidatogli dai propri concittadini (elettori).
Questo incarico partorito da un democratico risultato elettorale deve essere una scrupolosa esortazione affinché quello che si fa, si deve fare nel rispetto delle esigenze e delle necessità della propria città e dei cittadini che vivono in essa.
Il mio grande rammarico mi porta giorno dopo giorno a logorarmi per tutto quello che questa amministrazione con a capo il Dr. Girolamo Consiglio con atti poco chiari e forse ai limiti della legalità, produce senza tenere conto di un consiglio comunale eletto anch’esso dal popolo per garantire lo sviluppo del proprio territorio e delle esigenze che vi si presentano giornalmente, dando sempre un indirizzo di controllo e legalità.
Il consiglio comunale in questi 26 mesi di amministrazione Consiglio è stato sempre e ripetutamente mortificato nel suo ruolo di indirizzo e controllo da questo sindaco, che già sin dalla sua elezione ha dimostrato la sua falsità POLITICA e amministrativa, addebitando al consiglio comunale tutte le sue incapacità e le sue scelte non rispettose nel garantire la propria città.
Ho più volte manifestato questa mia assoluta estraneità alle scelte del sindaco Consiglio.
Ho più volte lamentato la sua incompetenza amministrativa e questo è sotto gli occhi di tutti i miei concittadini perché non si può nascondere il degrado in cui versa la nostra città.
L’assoluta inadeguatezza del sindaco Consiglio ha portato Terrasini nel baratro, non è riuscito con tutti gli esperti e avvocati che ha nominato come suoi consulenti in questi 26 mesi di sua amministrazione, ne ricordo solo uno dei tanti non di Terrasini, il
Dr. Santoro pagato con i soldi dei contribuenti di questa città a CINQUEMILA euro al mese e poi non saper lasciare Terrasini fuori dall’ATO rifiuti, cosa che era assolutamente possibile ricordando che il comune di Terrasini era ed è maggioritario in una società di servizi (Terrasini Servizi) abilitata al servizio di raccolta rifiuti e servizi straordinari di igiene ambientale e sfruttando l’opportunità di incertezza del futuro delle società ATO rifiuti che già dal loro insediamento hanno accumulato debiti da cifre vertiginose.
Questa sua incapacità rispetto a quella necessità elencata precedentemente rendeva indispensabile l’attivazione, necessaria di un complesso strumento di protesta democratica contro chi si opponeva , affinché il servizio restasse affidato alla sua società che gli consentiva la stessa garanzia nella stabilizzazione dei dipendenti transitati alla società ATO e sicuramente un servizio privo di carenze, nel rispetto di tutte le esigenze di un paese turistico come Terrasini.
La sua incertezza, la sua incapacità, la sua poca chiarezza, la sua falsità nei confronti di chi lo consigliava nel rispetto delle esigenze e dell’efficienza del servizio ha portato indiscutibilmente ad una soluzione poco efficiente e rispettosa.
La beffa più grave nei confronti dei miei compaesani è l’ aumento vertiginoso della tassa dei rifiuti pari al 49% , voluta e richiesta in bilancio da questo sindaco non tenendo conto del grave periodo economico che si sta attraversando.
Noi consiglieri comunali di opposizione responsabilmente con un emendamento, vista l’approvazione del bilancio del 12 agosto ’09 termine ultimo voluto dal commissario, non per colpa nostra come dice chi ormai convive con le bugie, ma per colpa di un amministrazione che lo doveva presentare al consiglio comunale entro i termini stabiliti dalla legge e presentarlo con il parere favorevole dei revisore dei conti, abbiamo opportunamente e responsabilmente abbassato l’aumento pari a circa del 25% dell’intero importo aumentato.
Tutto questo ci ha portato alla data del 12 agosto ’09 per evidente incapacità, per chiara mistificazione amministrativa da parte del sindaco Consiglio che si dichiarava ripetutamente vittima della maggioranza consiliare all’opposizione. FALSO!!!!!!!!!!!!!!!. Falso come l’astensione per l’immediata esecutività al bilancio da parte del consiglio comunale, che invece di farlo chiedere da un consigliere comunale che non sappiamo da quale parte sta visto la sua ambiguità politica, si sarebbe dovuto alzare il sindaco e rispettosamente con una istanza e un pizzico di umiltà doveva porre la richiesta, credo che per senso di responsabilità il consiglio comunale l’avrebbe votato.
Ricordo a tutti i cittadini che gli unici due consiglieri appartenenti al sindaco non erano presenti in aula.
Falso come tutte le strette di mano da Lui date e tutti gli impegni da Lui presi nel periodo del ballottaggio con degli uomini politicamente seri e non quaqquaraquà, che l’hanno portato a vincere quella competizione elettorale che lo ha eletto sindaco di Terrasini.
Io personalmente con la dignità che mi ritrovo, mi vergognerei a ritenere responsabile altri per le mie incapacità politiche, prive di ogni logica democratica che ogni buon amministratore deve avere , per questo motivo e per altri, che potrei elencare lo invito ad un confronto pubblico, preferibilmente in piazza dinanzi al quel popolo che ci ha eletti, anziché barricarsi dietro uno schermo televisivo da dove esprime vittimismo e falsità.
Il sindaco Consiglio dimostra ancora la sua poca conoscenza dei sistemi democratici di collaborazione con il consiglio comunale eletto anch’esso dal popolo, non per riscaldare poltrone ma per indirizzare l’amministrazione.
Affida ad una società privata ( la Gemmo ) l’illuminazione pubblica del nostro comune senza tenere conto che il comune stesso è in possesso di mezzi ed ha uomini altamente specializzati per questo servizio.
Tale affidamento non solo ha messo in discussione il futuro di coloro che già da moltissimi anni hanno garantito un servizio efficiente, e che adesso si aspettavano di essere economicamente sistemati e non trattati ancora come dei precari, inoltre si mette in discussione la qualità del servizio,perché, questo è sotto gli occhi di tutti, le vie del nostro paese sono spesso al buio.
Per sincera chiarezza nel rispetto di tutti i terrasinesi e se il caso accetto le smentite da parte del sindaco, il quale fa iniziare i lavori di urbanizzazione di Contrada Serra, frazione di paese ai cui cittadini va tutta la mia solidarietà, per il disagio in cui si è trovata per più di 20 anni.
Il sindaco senza tenere conto dei vincoli scaduti del PRG, motivo per cui noi consiglieri comunali di opposizione avevamo chiesto un nuovo passaggio in assise consiliare per la loro riadozione .
Il sindaco non condividendo questo argomento così importante dà seguito ai lavori, e dopo i ricorsi al TAR Sicilia da parte di alcuni cittadini residenti che si sono visti lesi dal progetto esecutivo ottengono la sospensiva dei lavori , con chiara sentenza del giudice che ANNULLA la delibera prodotta dall’amministrazione Consiglio che aveva dato inizio ai lavori.
Il sindaco, irresponsabilmente senza tenere conto della sentenza da parte di un tribunale, continua nella sua inadempienza nei confronti di una sentenza da parte di un Tribunale della Repubblica Italiana motivo per cui mi auguro che i lavori vengano ultimati e non siano inficiati dall’inadempienza del sindaco Consiglio e dei suoi tecnici, che hanno evidenziato una fretta poco chiara in un argomento cosi delicato.
Ricordo che lui e l’assessore all’urbanistica di allora Arch. Zerilli Damiano con una manifestazione di volontà poco corretta, immorale, credo pure contrario alla legge presenta con chiaro atto di populismo il progetto di urbanizzazione in una casa di cittadini di Contrada Serra dichiarandosi il MOSE’ rispetto all’esigenza di coloro che giustamente da anni aspettano l’urbanizzazione del territorio per il risanamento delle loro abitazioni.
Ricordo allora che quest’amministrazione istigava chi per anni ha pagato le tasse ad insorgere contro il consiglio comunale come se questo si opponeva all’inizio dei lavori.
Inoltre il sindaco sottoscrive non illustrando il provvedimento come al solito al consiglio comunale eletto dal popolo con sua pari dignità un contratto con la Telecom, società di telefonia, per mettere in rete gli uffici comunali un contratto di otto anni per un importo di euro 1.200.000,00 mila pari a 150.000,00 euro l’anno. Sull’argomento desidero solo aggiungere che è vergognoso ed immorale che un sindaco impegni economicamente oltre il suo mandato il paese, ed il prossimo sindaco.
Non entro nel merito della preferenza, in quanto il sindaco prima di accettare questo contratto poteva benissimo fare un indagine di mercato per ottenere soluzione più vantaggiose e sicuramente più economiche.
Il consiglio comunale non essendo informato dal sindaco nei tempi dovuti per come la legge dice, poichè tutte le convenzioni debbono essere approvate del consiglio comunale.
Lascia per circa tre mesi il nostro cimitero privo di loculi con grave offesa alla dignità dei nostri morti e con un grave rischio igienico sanitario, visto che le bare venivano riposte all’interno di quella fatiscente camera mortuaria .
Inoltre non ha ultimato i lavori di demolizione delle scale sulla spiaggia praiola, aprendo un contenzioso con la ditta esecutrice dei lavori, ed evidenziando la mancanza di sicurezza sull’unica spiaggia di terrasini, oltre quella di San Cataldo, anche questa poco considerata da questo sindaco.
Non ha ottemperato a tutte le esigenze dei dipendenti precari lasciati ancora a 18 e 24 ore settimanali, tra cui i giardinieri che come gli altri danno il massimo del loro impegno.
Oltre all’impegno preso per come vi ricordavo prima nei confronti di chi l’ha sostenuto nella sua elezione, non ha rispettato l’impegno preso con il suo elettorato ribadendo lo slogan “terrasini ai terrasinesi”.
Non ha saputo mantenere l’impegno con tutti i commercianti avendo già per tre stagioni estive fallito assieme al suo assessore al turismo già sfiduciato dal consiglio comunale per gli inutili sprechi di denaro pubblico senza ottenere nessun risultato .
Potrei continuare senza stancarmi per difendere questo mio paese da chi lo sta svergognando, nel rispetto di chi da generazioni ha sempre creduto in Terrasini, e vorrei accusare ed elencare tutte le incapacità del Sindaco Consiglio e dire ad alta voce che è stato un vero fallimento.
Pertanto aggiungo che Terrasini ha bisogno di una politica seria di riqualificazioni e di contenuti, nell’interesse di tutti i cittadini, e non di una politica volta ad una mera PROPAGANDA DI FALSITA’, tesa a mascherare i gravi disagi in tutti i settori trainanti di questo paese come: l’imprenditoria edile e marinara, l’agricoltura, il turismo, per poi non dimenticare quel settore a cui va tutta la mia solidarietà e disponibilità che è l’assistenza agli anziani, ai diversamente abili, a tutte quelle famiglie più bisognose del nostro paese.
Concludo questa mia esternazione dei disagi in cui versa Terrasini affidandomi a tutti quei consiglieri comunali, sicuramente di buon senso e responsabilità per il mandato ricevuto, e dico loro di non restare legati ad una poltrona che non produce, solo per l’ambizione di essere consigliere comunale, ma con un atto di forte responsabilità rimettiamoci tutti al volere dei nostri cittadini, perché è solo attraverso loro che possiamo essere giudicati e valutati, visto che il sindaco rimane ingiustificatamente legato ad una poltrona che assolutamente, ritengo visto i risultati non merita più.
Invito tutti i cittadini a non lasciarsi ingannare da parte di chi svolge il ruolo di vittima durante il suo mandato perché essendo questi un chiaro mistificatore deve umilmente accettare la realtà e rimettere in mano all’elettorato il futuro della nostra bella TERRASINI e di tutti coloro che la debbono amministrare con alto grado di responsabilità .

Concludendo aggiungo con molta sincerità quel detto, spesso utilizzato in medicina:
“MEGLIO UNA MORTE DIGNITOSA CHE UN ACCANIMENTO TERAPEUTICO”.

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