PROVINCIA PALERMO. VARATA NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ENTE

Varata la nuova struttura organizzativa dell’Ente di Palazzo Comitini dal Presidente della Provincia Regionale di Palermo Giovanni . Una serie di modifiche all’insegna della maggiore snellezza della burocrazia e di un migliore coordinamento delle direzioni. La prima novità riguarda proprio un’ulteriore riduzione delle direzioni che, dopo essere scese da 69 a 47 all’inizio del 2000, adesso si riducono a 33. Ma l’innovazione più significativa riguarda la creazione di cinque aree che raggruppano per tematiche le varie direzioni.
L’Area dei Servizi alla Persona, affidata a Filippo Spallina, raggruppa le direzioni Programmazione scolastica e formazione professionale, Politiche sociali e Giovanili, Attività Produttive, Turismo, Istituto Provinciale di Cultura e Lingue. L’Area Edilizia, guidata da Simone Fardella, coordina le direzioni Manutenzione del Patrimonio ed Edilizia Scolastica I e II, Nuova Edlizia Scolastica, Sovrintendenza Beli Culturali, Artistici e Monumentali, Progettazione e Manutenzione Edilizia Turistico-sportive ed Attività Produttive. A capo dell’Area Infrastrutture, Territorio, Viabilità e Trasporti è stato nominato Girolamo Traina che coordinerà le direzioni Infrastrutture, Viabilità Area Metropolitana, Viabilità provinciale, Trasporti e Mobilità, Pianificazione Territoriale, Protezione Civile. La quarta è l’Area Ambiente, affidata ad Angelo Troja e comprende le direzioni Valorizzazione delle risorse ambientali e aree protette, Energia, Controllo e Prevenzione Ambientale, Opere Pubbliche in campo ambientale. Infine l’Area Economico-Patrimoniale è guidata da Massimo Bonomo e comprende le direzioni Contabilità Generale e Programmazione, Tesoro, Patrimonio, Demanio e Provveditorato, Gestione Reti e Applicativi. Oltre a queste cinque aree ve ne sono altre tre “in staff”. La prima è la Presidenza che comprende l’Ufficio di Gabinetto del Presidente, l’Ufficio Autonomo Grandi Eventi Spettacoli e Cultura, entrambi affidati a Marianna Mirto, l’Ufficio Autonomo Piano Strategico e Programmazione Fondi Comunitari, diretto da Francesco Speciale, e la Direzione Polizia Provinciale. Il coordinamento dell’intera area di staff è affidata al Capo di Gabinetto, Marianna Mirto. La seconda è la Direzione Generale, guidata da Antonino Caruso, cui fanno capo la direzione Gestione Risorse Umane e l’Ufficio Controllo strategico e di gestione.
Infine la Segreteria Generale, guidata da Salvatore Currao cui fanno capo le direzioni Affari Istituzionali, Gare e Contratti e Legale. Accanto alle Aree e alla riduzione delle direzioni nasce il Comitato di Direzione, composto da nove dirigenti. Lo presiede il Direttore Generale ed è composto dai cinque capi Area, dal Segretario Generale, dal Capo di Gabinetto e dal Responsabile dell’Ufficio Piano Strategico e Programmazione Fondi Comunitari. “Un’organizzazione più snella – sottolinea il presidente Avanti – che consente un lavoro coordinato fra le direzioni che si occupano di tematiche affini, evita le sovrapposizioni e gli sprechi ma soprattutto, attraverso il Comitato di Direzione, consente decisioni rapide e celeri consultazioni con l’intera struttura burocratica attraverso i Capi Area. Uno strumento prezioso che diventa il braccio operativo della Giunta in modo che le decisioni politiche e amministrative si tramutino in poco tempo in atti concreti. L’organizzazione attraverso le Aree, inoltre, favorisce il lavoro di squadra e consente alle varie direzioni di operare in completa sinergia per raggiungere gli obbiettivi programmati”.

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