MAFIA. 8 CONDANNE E DUE ASSOLUZIONI AL PROCESSO “OCCIDENTE” CONTRO IL CLAN DI CARINI

Il boss di San Lorenzo Salvatore Lo Piccolo è stato assolto da due accuse di estorsione dai giudici della III sezione del tribunale di Palermo presieduta da Raimondo Lo Forti. Il capomafia di San Lorenzo rispondeva solo di due estorsioni, nei confronti degli imprenditori Scalici e Billeci, e la sua posizione (le accuse si basavano solo su intercettazioni ambientali) era relativamente, marginale. Nello stesso processo erano imputati altri otto tra uomini d’onore ed estortori. Scagionato anche il mafioso Salvatore Biondo che sconta al carcere duro una condanna all’ergastolo, in questo processo era accusato di fittizia intestazione di alcuni beni. Otto le condanne a pene complessive per oltre 70 anni di reclusione. La pena più alta (15 anni) è stata comminata ad Angelo Conigliaro, di Carini. Lorenzo Altadonna sempre di Carini, ha avuto 12 anni, Giorgio Iaquinoto 5 anni e sei mesi, Vincenzo Curulli 6 anni, Francesco Biondo 2 anni in continuazione con un’altra condanna, Vincenzo Colesano 13 anni, Antonino De Luca 12 anni, Antonio Cusimano 8 anni. Disposti anche risarcimenti in favoe delle parti civili costituite: provvisionale di 30 mila euro ciascuno per il Comune di Carini e la Provincia di Palermo; di 15 mila per Addiopizzo, la Fai (Federazione Antiracket), Assindrustria provinciale e regionale, Sos Impresa, Confcommercio, Centro Pio La Torre. Il processo denominato “Occidente”, istruito dai pm della Dda Gaetano Paci e Annamaria Picozzi, che avevano chiesto condanne per oltre due secoli di carcere, ricostruisce le attività illecite della cosca di San Lorenzo capeggiata dai boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo. La camera di consiglio è durata più di dieci ore.

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