I comuni di Montelepre e Giardinello contro la Regione: “nessuno può condannarci a vivere nella sporcizia”

Nessun passo indietro dai comuni di Montelepre e Giardinello dopo la diffida della Regione nella quale l’assessore all’energia Vania Contraffatto intimava i due enti locali a ritornare alla gestione dell’Ato Rifiuti. In un comunicato stampa, il commissario straordinario di Montelepre Ignazio Portelli e il sindaco di Giardinello Giovanni Geloso sottolineano in particolare la pulizia che sta vivendo il territorio da alcuni giorni e che presto partirà pure la raccolta differenziata.

“E’ il risultato -affermano- di una procedura avviata da due anni, e da un anno, tutti, ma proprio tutti, sapevano, che ormai l’esperienza con l’Ato si sarebbe conclusa. All’ultimo giorni utile, dagli organi di informazione si è appreso che l’Ato avrebbe guerreggiato contro le amministrazioni di Montelepre e Giardinello per giungere ad una diffida dell’assessore regionale competente e del capo diparimento acque e rifiuti. A questo atto – scrivono Portelli e Geloso – si risponderà nei prossimi giorni con calma e serenità anche se la diffida contiene espressioni almeno non veritiere. Non esiste e non può esistere – concludono – atto amministrativo o autorità che condanni questo territorio a vivere nella sporcizia, nel disordine ambientale e nel degrado urbano.”

Dunque gli amministratori di Montelepre e Giardinello sembrano tirare dritto non revocando l’affidamento della raccolta dei rifiuti alla ditta Agesp che ha vinto la gara d’appalto, bandita dai due comuni, per gestire il servizio per sei mesi, in attesa che l’Urega concluda i procedimenti necessari per avviare l’Aro, il soggetto che si occuperà della raccolta per sette anni.

Nella diffida l’assessore Contraffatto ha dichiarato che nei territori di Montelepre e Giardinello non esiste alcuna emergenza sanitaria, ha parlato di procedure poco chiare e che non si comprende attraverso quali riferimenti normativi i  comuni abbiano affidato il servizio ad una ditta esterna. Nonostante la gestione dei rifiuti sia stata affidata all’Agesp, da lunedì, oltre agli operai della ditta privata, nei due paesi ci sono anche i dipendenti dell’Ato Rifiuti. Una situazione che sembra farsi sempre più complicata, con uno scontro che vede da una parte, il commissario dell’Ato Giuseppe Terranova e la Regione e dall’altra parte i comuni di Montelepre e Giardinello.

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