L’Arredo urbano dalla plastica riciclata, l’istituto Corbino di Partinico presenta i risultati di un progetto  

Oltre 500 giovani coinvolti in tre anni, 150 volontari in azione, circa mille kg di plastica raccolti e triturati per realizzare oltre duemila piastrelle ecologiche e materiali di arredo urbano. Sono i numeri che certificano il successo del progetto “Precious Plastic” realizzato dall’istituto superiore Orso Mario Corbino di Partinico, giunto alla conclusione dopo tre anni di intense attività. Una iniziativa che ha coniugato il rispetto per l’ambiente allo sviluppo sostenibile offrendo spunti imprenditoriali nell’ambito della raccolta differenziata e del riciclo. 
I risultati saranno illustrati domani dalle 10 in un convegno che si svolgerà presso la sede della scuola in via Verona, 2 a Partinico, alla presenza della dirigente scolastica, Francesca Adamo, degli assessori regionali all’Istruzione, Mimmo Turano e all’Energia, Roberto Di Mauro, del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, del sindaco di Partinico, Pietro Rao, e del dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico regionale, Bernardo Moschella. Tra i relatori il coordinatore di generazioni virtuose, Gianluca Cangemi, i docenti Nicolò Agnello, Sebastiano Russo e Carla Cassaro, il responsabile Cna di Partinico, Giuseppe Varvaro, il presidente della Srr Area Metropolitana di Palermo, Natale Tubiolo, il vicepresidente di Sicindustria Palermo – Giovani imprenditori, Nino Crisafi, la responsabile dell’area educational di Dusty, Vittoria Albano, la presidente del circolo Legambiente Gino Scasso di Partinico, Maria Teresa Noto, il referente Sarco Srl, Marco Catalano.

Il progetto è servito a creare una comunità di cittadini, giovani e anziani, attivi nella tutela ambientale e, più specificatamente, nel riciclo e riuso della plastica. L’istituto professionale Corbino ha messo a disposizione le risorse umane competenti, gli spazi e le tecnologie e ha coinvolto sei Comuni della provincia di Palermo: Montelepre, San Cipirello, Balestrate, Giardinello, San Giuseppe Jato e Partinico. Gli studenti hanno sviluppato nel tempo la capacità di realizzare piccoli manufatti di plastica riciclata unendo i temi del rispetto dell’ambiente a quello dello sviluppo sostenibile. Dalla plastica recuperata e riciclata sono stati realizzati oggetti e piastrelle con cui sono stati costruiti altri mosaici decorativi ma anche importanti pezzo di arredo urbano e oggetti vari come gadget, braccialetti, collanine e accessori per la moda. Adesso la scuola guarda oltre per trasformare questo insieme di competenze acquisite in opportunità occupazionali e imprenditoriali per gli studenti. 

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