Sepolte due salme di migranti nel cimitero di Montelepre (Video)
Sulle loro bare solo un numero identificativo. Non si conosce il loro nome, la loro storia, ma solo che la loro vita è stata spezzata il 18 aprile scorso nel naufragio di immigrati avvenuto al largo della Libia.
Il barcone su cui viaggiavano per andare incontro al sogno di libertà e di pace, è affondato e in quella tragica data, circa altre 800 persone, tra uomini, donne e bambini, hanno avuto lo stesso destino.
Questa mattina, le due salme, sono arrivate da Augusta al cimitero comunale di Montelepre. Qui hanno avuto degna sepoltura con la benedizione di Don Santino Terranova, parroco della Chiesa di Santa Rosalia.
Alla cerimonia, hanno preso parte il Commissario Straordinario Ignazio Portelli e poche decine di cittadini commossi.
E sulla tomba dei due migranti, sepolti stamane nella necropoli monteleprina, sono stati apposti tre cuscini di fiori, due da parte della Commissione Straordinaria ed uno della locale segreteria della Cgil.
“Purtroppo – dichiara Bijou Nzirirane, responsabile del coordinamento dei migranti della Cgil di Palermo – continuiamo a recuperare e seppellire morti. L’Europa anziché protrarsi nel dibattito sulle quote, deve affrettarsi a creare i corridoi umanitari, per evitare che i migranti debbano continuare a rischiare la morte per sfuggire dai loro paesi affidandosi ai trafficanti e ai loro sistemi di trasporto”.
