L’indagato deputato regionale Dario Safina si autosospende dal Pd
I legali Giuseppe Rando e Salvatore LongoIl che hanno assunto la difesa del deputato regionale Dario Safina, finito agli arresti domiciliari per un inchiesta su turbativa d’asta e corruzione, hanno inviato una nota scrivendo che il “proprio assistito, consapevole dell’imbarazzo per l’indagine in corso che può arrecare alla comunità dei democratici e delle democratiche, nonché al gruppo parlamentare del PD, gli ha chiesto di divulgare la volontà di autosospendersi con effetto immediato dal partito democratico nonché dal relativo gruppo parlamentare. Appena verrà chiarita la sua posizione giudiziaria- conclude la nota – tornerà nel pieno esercizio delle funzioni parlamentari”.