Partinico, “la distilleria Bertolino deve adeguare gli scarichi all’Aua”: Tar da ragione a comune

Il Tribunale Regionale Amministrativo ha respinto il ricorso avanzato dalla distilleria Bertolino di Partinico contro la diffida che lo scorso anno gli ha intimato la commissione prefettizia che guidava il comune, al fine di adeguarsi celermente ai parametri degli scarichi industriali previsti dalla legge ed indicati nell’autorizzazione unica ambientale. 

Il Tar ha stabilito che la diffida adottata dal Comune di Partinico nei confronti della Bertolino è legittima e motivata, respingendo il ricorso e condannando la società che gestisce la distilleria più grande d’Europa al pagamento delle spese di giudizio. 

L’ennesima querelle giudiziaria che vede contrapporre l’ente locale all’industria insalubre si conclude a favore del comune di Partinico e in particolare del lavoro svolto dai commissari straordinari che per due anni hanno amministrato la città dopo lo scioglimento delle cariche elettive per infiltrazioni mafiose.

In un documento indirizzato all’ex Provincia regionale di Palermo, la commissione guidata da Concetta Caruso sollecito’ verifiche immediate rispetto ad alcuni valori fuori norma che sarebbero stati riscontrati tra gli scarichi dell’azienda nel bacino idrico tutelato. 

La titolare dell’azienda, Antonina Bertolino, aveva invece parlato di “errori interpretativi” che regolano la materia degli scarichi, ma il TAR le ha dato torto.

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