Cinisi, il comune aderisce alla tregua fiscale

Il Comune di Cinisi sceglie di aderire alla tregua fiscale introdotta dalla legge di bilancio 2023 per quanto riguarda i tributi locali. La norma nazionale prevede, infatti, per gli enti locali la possibilità di stralciare gli interessi e le sanzioni delle cartelle esattoriali relative agli anni fiscali che vanno dal 2011 al 2015 e che non superino complessivamente i mille euro.

Dopo l’ok della Giunta guidata dal sindaco Giamgiacomo Palazzolo, che ha approvato un atto di indirizzo, la cancellazione di interessi e mora avviene in via automatica da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Le somme risparmiate dai cittadini, saranno coperte in bilancio con risorse del Comune. Per quanto riguarda, invece, le cartelle relative al periodo 2000-2010, l’adesione alla pace fiscale si collega a una norma nazionale antecedente che prevede una richiesta esplicita da parte dei cittadini all’Agenzia delle Entrate.

“Le nuove norme ci hanno dato la possibilità di andare incontro ai cittadini e così non abbiamo avuto esitazioni nell’aderire alla tregua fiscale sancita dalla legge di stabilità – afferma Giangiacomo Palazzolo -. Tutto questo è stato possibile perché il bilancio del Comune di Cinisi, che abbiamo gestito in questi anni, è sano e ci consente così di dare una mano a chi è in difficoltà cancellando interessi e sanzioni”.

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