Terrasini, piantumata gemma “albero Falcone” nel giardino della scuola
Una gemma dell’albero “Falcone” è stata messa a dimora nel giardino antistante l’istituto comprensivo Papa Giovanni XXIII di Terrasini. Si tratta di una talea ricavata dal Ficus che cresce rigoglioso davanti alla casa di via Notarbartolo che fu l’abitazione di Giovanni Falcone, il magistrato ucciso insieme alla moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta Rocco di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani nella strage di Capaci avvenuta il 23 maggio del 1992. Divenuto negli anni simbolo di legalità e libertà, dall’arbusto i carabinieri hanno prelevato alcune porzioni di ramo, riuscendo a riprodurre in laboratorio delle copie geneticamente identiche della pianta originale. Nel giardino della scuola terrasinese, dunque, è stata piantumata una figlia dell’albero Falcone, con lo stesso corredo genetico e lo stesso valore simbolico. “Aderendo a questa iniziativa, pensata e promossa dai carabinieri per la biodiversità e dal ministero per la Transizione Ecologica e denominata ‘Un albero per il futuro’ – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Nunzio Maniaci -, si continua a mantenere vivo il ricordo di tutti coloro che hanno pagato con la vita la lotta contro le mafie e la criminalità e testimoniare l’impegno degli studenti e di tutto il personale scolastico per la giustizia e la tutela ambientale. Un albero che ricorderà, ogni giorno ai ragazzi e ai futuri alunni della nostra scuola che la legalità va piantata, radicata, resa prospera e diffusa”.