Carini, teatro e musica per “Le vie dei Tesori”

C’è un filo impalpabile che unisce tre donne profondamente legate all’immaginario siciliano: avanza la vergine Rosalia e attorno a lei fioriscono le rose senza spine; siede sullo scranno regale Eleonora D’Aragona, la signora amata dalla nobiltà e dal popolo; e muore donna Laura, baronessa infelice uccisa dal padre. Tre donne che hanno scritto la storia dell’isola da protagoniste, che non sono mai scomparse perché ancora vive nei racconti orali e nelle pagine. Su questo filo prende corpo Annod-Omini Fest , un nuovo progetto di narrazione e spettacolo che si srotola nei tre borghi legati alle tre figure femminili: Palazzo Adriano dove ogni mese di febbraio si ripete la famosa fioritura delle rose che leggenda vuole sia legata a Santa Rosalia; Contessa Entellina che ospita santa Maria del Bosco, l’abbazia misteriosa da dove proviene il busto candido di donna Eleonora  scolpito dal Laurana e conservato al Museo Abatellis; e infine Carini, con il suo maniero dove ogni pietra racconta l’ “amaru casu” della baronessa, divenuta suo malgrado simbolo ante-litteram di un femminicidio.

Annod-Omini, anno del Signore; e annod, letto al contrario, suona “donna”, e omini richiama l’homo dei latini, l’altra metà del Cielo. Personaggi che sbucano dalla Storia e si vestono di immagini e parole, un unico progetto itinerante con la direzione artistica di Valerio Strati che, sul modello di quanto avviene a Palermo da anni nel quartiere del Capo, cuce bellezza, arte, storia, memoria, visioni e teatro tra piazze e vicoli che diventano un unico palcoscenico diffuso. Un progetto nato dalla sinergia tra il Teatro alla GuillaLe Vie dei Tesori e i tre comuni coinvolti, con il supporto del Ministero dei Beni culturali e della Città metropolitana di Palermo nell’ambito del Bando periferie: un unico percorso che attraversa i tesori dei borghi e che a ogni tappa si arricchisce di performance musicali e teatrali. Al termine del percorso, uno spettacolo in piazza chiude la giornata, coinvolgendo la comunità in una “restituzione” finale. Tutto a ingresso e partecipazione gratuita.

Tre weekend – venerdì, sabato e domenica -, uno per ciascun paese: nel pomeriggio un narratore condurrà tra i tesori del borgo, con tappe e soste affidate a musicisti, attori, performer. E, accanto alle attività in strada, i laboratori dei bambini con Circ’Opificio.

Il primo weekend è il prossimo, 14, 15 e 16 ottobre e si parte da Palazzo Adriano all’ombra del Castello Federiciano: mentre gli artisti circensi di Circ’Opificio coinvolgeranno (tra le 16,30 e le 18,30) i più piccoli in giocolerie, piccole acrobazie, magie leggere, alle 17 avrà inizio il tour nel borgo, condotto da Luigi Rausa e Maria Elena Iozza sulle note di Gioele Incandela; le improvvisazioni musicali sono di Angelo Adamo, la narrazione di Maria Grazia Saccaro, le incursioni canore di Jerusa Barros, per condurre fino alla performance a cura di Eletta Del Castillo. Questo programma si ripeterà per ciascuno dei tre giorni, mentre la sera sono previsti spettacoli diversi nella piazza iconica di Nuovo Cinema Paradiso: venerdì alle 19 il reading “Ballate da un inferno” con Anton Giulio Pandolfo e le musiche di Francesco Campanella e Francesco Gramuglia; sabato sempre alle 19 lo spettacolo “Domine donna e gli umoristi del 900” con i ragazzi del laboratorio teatrale e domenica la tappa di Palazzo Adriano si chiude con il concerto di Angelo Daddelli & i Picciotti.

Il prossimo weekend di Annod-Omini sarà poi tra il 4 e il 6 novembre tra i fondo ori delle icone greco albanesi dei vicoli di Contessa Entellina; e infine il fine settimana tra l’11 e il 13 novembre tra i vicoli antichi e le cappelle istoriate di Carini, tutti comuni che fanno parte del circuito delle Vie dei Tesori, il più grande progetto dedicato alla valorizzazione del patrimonio della Sicilia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture