Rifiuti, riapre la discarica di Trapani ai comuni del palermitano

La società che gestisce la discarica di Trapani che aveva chiuso i cancelli ai compattatori provenienti dai comuni della provincia di Palermo ha comunicato che accoglierà nuovamente i loro rifiuti nel proprio impianto.
È la notizia che attendevano gli amministratori del comprensorio, alcuni dei quali oggi hanno protestato a piazza Indipendenza a Palermo per spingere la Regione ad adottare provvedimenti che scongiurassero l’emergenza rifiuti ormai alle porte.


Assieme a loro, alla protesta, era presente il deputato regionale M5S Giampiero Trizzino, esperto di politiche ambientali e componente della commissione Ambiente dell’Ars.

A prospettare l’ennesima emergenza rifiuti è stata l’indisponibilità di diverse discariche in Sicilia, ultima in ordine di tempo l’Oikos di Motta Sant’Anastasia. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la chiusura dei cancelli della Trapani Servizi.

“Non possiamo che apprezzare – commenta Trizzino – l’interessamento dell’assessore regionale Daniela Baglieri che in questi giorni si è spesa affinché la discarica di Trapani potesse riaprire i cancelli, ma non si può tacere su ciò che Musumeci avrebbe potuto fare nei suoi cinque anni di legislatura. Si poteva e si doveva programmare tutto per tempo. Si dovevano pianificare nuovi impianti, l’ammodernamento di quelli esistenti, una rete al servizio dei Comuni, ed invece ci siamo ridotti all’ultimo minuto. L’estate è appena iniziata, la Sicilia si riempie di turisti e proprio adesso che avremmo bisogno di maggiore disponibilità di impianti, ne abbiamo talmente pochi da essere costretti a spedire fuori dalla regione i rifiuti. Proprio per evitare che i costi di quest’operazione ricadano sui cittadini con l’ennesimo aumento della Tari, predisporremo un emendamento alla prossima variazione di bilancio che presto faremo all’Ars per istituire un fondo ad hoc per sostenere le spese dei Comuni ed evitare che ancora una volta si mettano le mani in tasca agli incolpevoli siciliani”.

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