23 maggio, 15 associazioni di Capaci ed Isola commemoreranno le vittime della strage
Per la prima volta insieme in modo coordinato, quindici associazioni e realtà sociali del territorio di Capaci ed Isola delle Femmine, organizzano un calendario di iniziative in occasione del XXX anniversario della strage in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
Il programma delle iniziative, che è patrocinato gratuitamente dalle due amministrazioni comunali ed è stato sostenuto con una raccolta fondi PUBBLICA (cui ha partecipato anche un’associazione di emigrati siciliani in Svizzera), è “il primo passo di un percorso per chiedere a gran voce verità su una stagione ancora avvolta nel mistero e per creare un osservatorio permanente che prosegua con l’approfondimento e l’analisi anche oltre l’anniversario.”
Tre le iniziative in programma: il 20 maggio a Capaci incontro con il magistrato Vittorio Teresi e il giornalista Enrico Bellavia, alle ore 21,00 in piazza Madrice. Il 21 maggio alle ritinteggiatura della scritta NO MAFIA sulla casina visibile dall’autostrada. Saranno presenti Vittorio Teresi (magistrato), Salvo Palazzolo (giornalista), Roberto Lipari (comico), Shobha Stagnitta (fotografa, figlia di Letizia Battaglia), Anna Giordano (ambientalista), Cooperativa Geotrans (Catania), Cooperativa La Paranza (Napoli).
La scelta dei testimonial non è casuale e corrisponde ai temi che, proprio a partire dalle lettere della scritta NO MAFIA, saranno oggetto di riflessione: Natura, Occupazione, Magistratura, Arte, Fotografia, Informazione, Arte.
Il 22 maggio alle ore 10 in Piazza Pittsburg,ad Isola delle Femmine: LE IDEE NON MUOIONO: TRENT’ANNI DALLA STRAGE Incontro-dibattito con Maria Teresa Maligno (Sostituto Procuratore), Giovanna Nozzetti (giudice del tribunale di Palermo), Mari Albanese (autrice del libro “Io, Felicia”), Eros Lodato (poliziotto ex scorte), Isidoro Farina (responsabile legalità CSAIN). Poesie di Domenico Di Grusa.
La tre giorni sarà anticipata dalla riproposizione di un’iniziativa che si ripete ogni anno già dal ‘92, con l’esposizione a Capaci e Isola delle Femmine di tanti cartelloni colorati con diverse scritte contro la violenza mafiosa e in ricordo di quanti si sono impegnati per contrastare il potere mafioso. Fu una delle prime iniziative spontanee che, nei giorni immediatamente successivi alla strage fu salutata anche da Antonino Caponnetto e da Paolo Borsellino come uno dei segnali di speranza che venivano ancora dalla società civile palermitana. Alle iniziative prenderanno parte, oltre agli studenti delle scuole di Capaci (la Direzione Didattica A. De Gasperi e l’Istituto Comprensivo Biagio Siciliano) e a centinaia di cittadini siciliani anche alcune delegazioni di studenti ed insegnanti di Sassuolo (MO), Novi Ligure (AL), Volpiano (TO), rappresentanti delle associazioni di Dortmund in Germania e dell’Associazione di emigrati in Svizzera “Lupi solidali”.
Per la ritinteggiatura della scritta NO MAFIA, è stata chiesta la collaborazione di AMAP, proprietaria del manufatto (che è parte dell’acquedotto dello Jato).
Gli enti capacensi che promuovono le iniziative sono : Azione Cattolica e Rinnovamento nello Spirito della Parrocchia S. Erasmo, la consulta delle donne, la banda musicale Santa Cecilia e le associazioni. L’Orma, LiberAmbiente, Mosaicando, Scout Agesci zona monrealese e Solart. Le associazioni isolane sono invece Addiopizzo Travel, Art&Fatti, Consulta Giovanile, Il Giornale di Isola. Lipu Ente Gestore Riserva Naturale Orientata dell’isolotto e Pro Loco.