Alcamo, completato primo stralcio lavori riqualificazione castello Calatubo.

Ultimati   i lavori di Restauro e rifunzionalizzazione del Castello di Calatubo. Le opere, inserite in un primo stralcio di progetto finanziato dal Gal Golfo di Castellammare, sono state eseguite  dalla ditta Gaetano Scancarello Gaetano s.r.l. di Palermo.    Lunedì 7 febbraio, alle ore 16:30, alla presenza delle autorità, ci sarà la cerimonia di inaugurazione dei lavori che risalteranno con il ripristino dell’impianto di illuminazione.

  “Siamo molto soddisfatti . dice il sindaco Domenico Surdi –  finalmente abbiamo messo in sicurezza una parte del Castello di Calatubo, dopo gli interventi degli anni precedenti. E’ un progetto che ha una valenza culturale e paesaggistica, in passato, attraverso il FAI e l’Associazione Salviamo il Castello di Calatubo, il bene è stato portato alla ribalta nazionale ed è stato votato come uno dei LUOGHI DEL CUORE. Continueremo a lavorare per ottenere ulteriori finanziamenti e ristrutturare ciò che resta dell’antico maniero”.     

  “Calatubo – aggiunge   l’assessore alle Opere Pubbliche, Vittorio Ferro –  è un monumento che porto nel cuore da tempo. Finalmente possiamo vedere ultimati i lavori volti alla fruizione della prima corte, fronte occidentale del Castello. Il risultato   è stato   possibile grazie ad un lavoro di squadra che ha coinvolto gli uffici della Direzione IV (lavori pubblici) e della V (ragioneria e programmazione) il RUP, il GAL del Golfo di Castellammare, la Soprintendenza di Trapani e le associazioni che hanno collaborato all’idea progettuale  che vanta la memoria del prof. Sebastiano Tusa, il cui contributo è stato importante per il progetto attuale. E’ stata portato avanti un lavoro ben definit- conclude Ferro –  mettendo insieme le persone giuste per ottenere un risultato che restituisce, per quanto possibile, una parte del bene architettonico alla fruizione pubblica”.   

  “Esprimiamo la nostra soddisfazione – dice il  Presidente del GAL Golfo di Castellammare Pietro Puccio –  grazie a questo finanziamento abbiamo potuto salvaguardare un patrimonio storico quale il Castello di Calatubo che appartiene a tutto il territorio”. 

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