Partinico, denunce e mobilitazione del comitato Invaso Poma


Mentre l’acqua dell’invaso si assottiglia ogni giorno di piu’ creando seri problemi a quel che resta dell’ agricoltura del Partinicese dopo anni di gestione del Consorzio di Bonifica ,una delegazione del COMITATO INVASO POMA ha incontrato Partiti e Gruppi rappresentati nel Consiglio comunale di Partinico che ne hanno accolto l’’invito.

In ordine: RINASCITA PARTINICESE,UDC,PD, DIVENTERA’ BELLISSIMA,Gruppo ALBIOLO-AIELLO,IL CONSIGLIERE RAO FdI,DEA SICILIA.

Il Comitato ha fornito tutte le informazioni necessarie perche’ la “Questione Invaso Poma” diventi patrimonio della “Politica locale” e ,dunque, di tutti coloro che ne intendano sostenere gli scopi che sono quelli di avere uno strumento efficiente,efficace ed economico come dovrebbe essere il CONSORZIO DI BONIFICA.

Gruppi e Partiti hanno dato la disponibilita’ ad impegnarsi e coinvolgere anche i loro referenti regionali all’Ars.

E mentre il Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica si rifiuta insieme all’Assessore all’agricoltura Bandiera di ricevere i rappresentanti del Comitato al fine di discutere delle condizioni del servizio e di nominare un suo rappresentante nel TAVOLO TECNICO, nessuna informazione agli agricoltori sulla erogazione dell’acqua viene pubblicamente fornita (cosi’ come accadeva quando a gestire la distribuzione dell’acqua era la storica COOPERATIVA CONSORZIO IRRIGUO JATO), l’assenza di strutturali interventi sulle reti ,nessuna informazione sullo stato del Progetto di rifacimento del 1° loto né sullo stato del disegno di Legge di riforma dei Consorzi di bonifica in Sicilia.

La politica regionale,e non solo per quel che riguarda l’agricoltura PERCHE’ COSI’ RISULTA PER LA SANITA’,pensa di essere autosufficiente ed autoreferenziale rompendo in maniera unilaterale un metodo democratico che nel passato vedeva in una rapporto continuo e dialogante i vertici delle Istituzione consortili e regionali, i coltivatori e le loro rappresentanze di categoria e di base.

Danilo Dolci, che volle insieme alle nostre popolazioni la costruzione dell’invaso, ci chiede di continuare questa lotta perche’ quello strumento è stato costruito PER LO SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA NEL NOSTRO TERRITORIO E NON PER ALTRO.

LUNEDI’ scorso nella sede del Comune di Balestrate una consistente delegazione del COMITATO INVASO POMA ha deliberato:
1) CHIUSURA DI OGNI RAPPORTO CON IL CONSORZIO E L’ASSESSORATO RITENENDOLI NON PIU’ INTERLOCUTORI MA CONTROPARTE ;
2)ASSEMBLEA DEI COLTIVATORI PER LUNEDI’ 27 c.m. ORE 18 A TRAPPETO NELLA SALA CONSILIARE CON I QUALI STABILIRE LE LINEE DI AZIONE PER SALVARE QUESTA STAGIONE IRRIGUA E CHIEDERE INTERVENTI RISOLUTIVI SULLE RETI DI DISTRIBUZIONE ED UNA RIFORMA DEI CONSORZI CHE SALVAGUARDI LA LORO PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA .

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