Cinisi, da domani alla Chiesa di Piano Peri si potranno celebrare i funerali

In questi due ultimi mesi la chiesa non è mai stata chiusa e non è mai stato vietato entrarci per la preghiera personale.
In particolare la chiesa dell’Ecce Homo di Cinisi è sempre aperta da Lunedì a Sabato dalle 7:00 alle 19:00 con il libero accesso; solo la Domenica la chiesa rimane chiusa ma è anche l’unico giorno che è stata trasmessa la Messa in diretta Facebook dal canale ufficiale della Parrocchia alle ore 17:00.

All’interno del Santuario dell’Ecce Homo, sulle panche si trovano i foglietti per la messa della Domenica successiva, il testo per la Coroncina della Divina Misericordia e da Lunedì la Preghiera di Papa Francesco per il Mese di Maggio; Nel Tabernacolo è sempre custodito il Pane Eucaristico, per cui è sempre possibile vivere un momento di Adorazione Eucaristica personale (la luce è sempre accesa).

“Ciò che è stato impedito, dal 9 marzo scorso, sono tutte le celebrazioni comunitarie – dice Don Antonio Chimenti – che però noi parroci abbiamo sempre garantito, giornalmente secondo le vostre specifiche intenzioni e per tutto il Popolo di Dio”.

Da domani saranno permessi i funerali con un massimo di 15 persone solo nella chiesa di Piano Peri.

Ecco le misure cui ottemperare con cura nel rispetto della normativa sanitaria per la celebrazione delle esequie, fornite dal Ministero dell’Interno e regolamentate dalla nota della Conferenza Episcopale Italiana.

Certamente sembreranno delle ristrettezze difficili ma vista la gravità del momento è necessario essere responsabili in questa concessione perché le esequie funebri sono un momento molto delicato della nostra vita familiare.

Potranno essere ammesse alla Celebrazione un massimo di 15 persone che la famiglia del defunto dovrà individuare e invitare a partecipare: è indicato l’obbligo di rimanere a casa in presenza di temperatura corporea oltre i 37,5°C o di altri sintomi influenzali. Si raccomandi di non accedere comunque alla chiesa e di non partecipare alle celebrazioni esequiali se sono presenti sintomi di influenza o vi è stato contatto con persone positive al COVID-19 nei giorni precedenti.

Per tale motivo, prima dell’accesso in chiesa dei partecipanti alle esequie funebri, è fatto obbligo al Parroco (o a un addetto alla sicurezza incaricato) di misurare la temperatura corporea a ogni singolo partecipante, attraverso un termometro digitale o un termo-scanner. Questa disposizione è richiesta anche per le celebrazioni all’aperto. Sarà bloccato l’accesso a chi risulti avere una temperatura corporea superiore ai 37,5°C (in questa eventualità scattano le misure sanitarie già previste)

In chiesa saranno indicati i posti da occuparsi per rispettare le distanze sanitarie di sicurezza, e durante tutto il tempo della celebrazione saranno tenute aperte tutte le porte per favorire il continuo ricambio dell’aria.

Nel momento della distribuzione della Comunione Eucaristica per evitare spostamenti, sarà il celebrante a recarsi ai posti, dove i fedeli – al massimo quindici – sono disposti nel rispetto della distanza sanitaria.

Il sacerdote indosserà la mascherina, in particolare durante la distribuzione della comunione, avendo cura di coprirsi adeguatamente naso e bocca, e di mantenere a sua volta un’adeguata distanza di sicurezza.

La distribuzione dell’Eucarestia avvenga dopo che il celebrante abbia curato l’igiene delle proprie mani; lo stesso abbia cura di offrire l’ostia porgendola sulle mani dei fedeli, senza venire a contatto fisico con esse.

Per quanto concerne la sanificazione, la chiesa sarà igienizzata regolarmente, mediante pulizia delle superfici e degli arredi con idonei detergenti ad azione antisettica.
Al termine di ogni celebrazione si dovrà favorire il ricambio dell’aria.

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