Partinico, due raid vandalici in una settimana alla scuola media Privitera

Torna nel mirino dei vandali per la seconda volta nell’arco di una settima la scuola media «Privitera», di via Principe Umberto, a pochi passi dalla Real Cantina Borbonica. Questa volta i teppisti hanno manomesso i due distributori automatici di bevande e snack collocati nel corridoio centrale a piano terra dell’edificio, quasi di fronte alla porta d’ingresso principale dell’istituto scolastico. Una delle due macchinette è stata buttata a terra mentre nell’altra i vandali hanno rotto il vetro portandosi via le poche monete che c’erano all’interno della gettoniera. Chi ha agito la scorsa notte sarebbe entrato nella scuola attraverso una serranda rotta di una porta a piano terra. Poi una volta entrati hanno saccheggiato i distributori automatici. Ad accorgersi del raid lunedì mattina alle 7,30 è stata la dirigente scolastica Rosa Maria Rizzo al suo arrivo a scuola, insieme ai collaboratori. Sull’episodio, il secondo a distanza di pochi giorni, la preside ha presentato una denuncia ai carabinieri della compagnia di Partinico, che si sono recati immediatamente nell’istituto per i rilievi. Accanto alle macchinette sarebbero state trovate delle tracce di sangue, probabilmente di uno dei teppisti. Saranno analizzate dalla scientifica. Potrebbero essere fondamentali per identificare i responsabili dell’incursione della scorsa notte. Il precedente raid al «Privitera» era avvenuto appena una settimana fa, esattamente lo scorso lunedì, quando i vandali dopo essere penetrati nell’edificio scolastico probabilmente dalla stessa serranda rotta, sono entrati in due aule da cui hanno portato via due computer portatili che erano custoditi all’interno degli armadietti. Anche in quell’occasione la dirigente scolastica aveva presentato denuncia ai carabinieri della compagnia partinicese. Di questo primo episodio si è saputo soltanto ieri. « Sono troppo amareggiata per potere commentare – dice la preside Rosa Maria Rizzo – . Certo, due raid vandalici nell’arco di una settimana sono davvero troppo. Purtroppo non tutto l’edificio scolastico è dotato di un sistema di allarme. Adesso dobbiamo vedere come risolvere la situazione per poter sorvegliare l’intero istituto. Si tratta (riferendosi alla seconda incursione) di un atto vandalico finalizzato al solo scopo di distruggere anche perché nei distributori monete da portare via ce n’erano davvero poche». Intanto i carabinieri di Partinico hanno potenziato i controlli nei pressi delle scuole, con servizi anche notturni, per porre un freno alle incursioni di vandali e ladri.

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