Carini, ammesso a finanziamento il recupero di un bene confiscato alla mafia

Un centro per donne vittime di violenza all’interno di un bene confiscato alla mafia. Sorgerà a Carini, grazie ad un progetto di recupero dell’immobile sito in c.da Giacaffe, predisposto dalla Giunta Monteleone. Il Ministero dell’Interno ha comunicato all’Ente locale che è stata ritenuta ammissibile al finanziamento, nell’Ambito del PON Legalità, la proposta progettuale per l’intervento di ristrutturazione dell’edificio sottratto alla criminalità organizzata. Un atto concreto dell’esecutivo guidato dal sindaco Giovi’ Monteleone, in osservanza dello Statuto che, al comma 7 dell’articolo 1 recita che “il Comune promuove e tutela la persona contro ogni forma di sopraffazione e di violenza assumendo, quale obiettivo fondamentale, nell’ambito delle proprie competenze, la lotta al fenomeno mafioso, realizzando nella comunità locale iniziative culturali, di ricerca, di educazione e di cooperazione alla pace, per la formazione di una cultura libera, democratica ed europea” e in adesione al patto dei comuni per la parità e contro la violenza di genere. Il finanziamento permetterà il recupero di una struttura lasciata nel più totale degrado per oltre un decennio e, il suo utilizzo per il ricovero e attività di laboratorio delle donne e dei figli che sono state vittime di violenze . “Purtroppo – dice il sindaco di Carini Giovì Monteleone – nel nostro territorio sono tante le famiglie apparentemente “normali” al cui interno avvengono violenze nei confronti delle donne e dei minori; un fenomeno che comporta un alto costo sociale ed economico per il nostro comune che deve finanziare il ricovero presso altre strutture fuori dal nostro territorio con ingenti spese. Ecco perché abbiamo ritenuto opportuno dare una soluzione ad un grave problema sociale, fermo restando che si svolge costantemente anche un’azione di prevenzione per impedire la diffusione di questo fenomeno. Ringrazio le ripartizioni ai Lavori Pubblici e Servizi Sociali – conclude il primo cittadino di Carini – per l’efficace e sinergico lavoro che ha portato ad ottenere questo importante risultato per l’intera comunità”.

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