Partinico, sequestrata una ditta abusiva di pallets da imballaggio

Commercializzava pallets da imballaggio abusivamente. Sotto la lente di ingrandimento della Guardia di Finanza è finita una ditta di Partinico. L’azienda fantasma per il fisco, priva di licenza è finita sotto sequestro. Le fiamme gialle sono intervenute sul posto insieme al Consorzio Legno Sughero di Milano, accertando l’assenza delle autorizzazioni necessarie per operare nel settore. Tra pedane, attrezzature e materiale per la lavorazione, ci cui il titolare non è stato in grado di giustificarne la legittima provenienza, circa 10 mila articoli sono finiti sotto sigillo. Nel corso dell’ispezione, i finanzieri di Partinico, anche grazie alla perizia immediata del consulente, hanno trovato oltre 700 pallets non a norma: alcune con il marchio contraffatto EPAL ed altre, invece, non potevano essere commercializzate in assenza delle previste autorizzazioni. In pratica, la ditta alimentava il mercato nero delle pedane in legno, causando un danno all’economia nazionale, con ripercussioni sulla sicurezza delle merci, dei lavoratori e dell’ambiente. Infatti, lo smaltimento delle pedane da imballaggio, assemblate con legni trattati, colle e vernici, va effettuato secondo specifiche norme previste per i rifiuti speciali che, il titolare non rispettava, in quanto sprovvisto pure dell’autorizzazione ambientale. L’immissione sul mercato di prodotti realizzati con materiale di scarsa qualità che, oltre al danno per l’Erario, ingannano il consumatore finale, viola il principio della concorrenza danneggiando gli operatori del settore che, invece, agiscono secondo le regole. Le fiamme gialle hanno pure rinvenuto 4500 sigilli Epal riconducibili ad una terza impresa a cui era già stata revocata l’autorizzazione, e persino dell’hashish per uso personale. Il titolare dell’impresa abusiva, oltre ad essere segnalato alla Prefettura di Palermo per uso di sostanze stupefacenti, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per i reati di contraffazione, ricettazione, commercio di prodotti con segni mendaci e gestione non autorizzata di rifiuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture