Finanziamento al comune di Partinico per rimuovere e smaltire amianto

Il Comune di Partinico ha ottenuto dalla Regione, un contributo di 20 mila euro per la rimozione e lo smaltimento di materiale amianto dagli edifici pubblici: scuole e uffici comunali. Una concessione finanziaria consequenziale al fatto che l’amministrazione partinicese è stata tra le poche amministrazioni virtuose: 63 su 390 in tutta l’Isola, a dotarsi di questo importante strumento tecnico amministrativo ( valido per l’anno 2017) e a provvedere quindi all’individuazione e al censimento dei siti dove è stata riscontrata la presenza di amianto e precisamente in edifici pubblici. A dare la notizia con soddisfazione è il sindaco Maurizio De Luca. “ Questo contributo regionale – dice- permetterà l’eliminazione definitiva di M.C.A. (materiale con amianto) presente nel territorio comunale , la cui quantità però è di gran lunga superiore a quanto ad oggi censito. Una somma che ci consentirà sostanzialmente la rimozione di circa 10 mila metri quadrati di materiale con amianto presenti in edifici comunali . Invitiamo i cittadini interessati, alla sottoscrizione , qualora non l’avessero ancora fatto, delle apposite schede di autonotifica sulla presenza di amianto nei loro siti o immobili. Schede che dovranno obbligatoriamente essere inviate all’Arpa e al Comune, con i relativi dati sulla presenza , appunto, di amianto nelle strutture di loro proprietà”. In caso di violazione per i trasgressori scatteranno delle salate sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 2.589 euro ad un massimo di 5.164 euro. Nel corso di quest’anno sono state circa una trentina le persone che hanno fatto l’autonotifica, contro le appena quattro dello scorso anno. Ai cittadini virtuosi va l’apprezzamento del primo cittadino. Il piano , composto da 25 pagine, costato un anno di lavoro, è stato redatto dall’ispettore capo della polizia municipale Giuseppe Russo, responsabile del servizio comunale di protezione civile. “ Sono state 31 le strutture tra pubbliche e private , oltre numerose discariche a cielo aperto – dice -l’ispettore Russo – dove è stata riscontrata la presenza di amianto. In pratica è stato censito materiale contenente amianto pari a 3.592 metri quadrati, di cui 3.467 mq in siti di proprietà comunale e 125 mq in siti di proprietà dei privati. Con la redazione di questo piano , il Comune di Partinico – aggiunge – ha raggiunto uno degli obiettivi principali, ossia quello di stabilire una mappatura generale dei siti e degli edifici con presenza di amianto e di fornire adeguata informazione ai cittadini riguardo il pericolo derivante dalla presenza di amianto nel territorio partinicese. Il piano viene aggiornato ogni anno.” “Proseguiremo in maniera costante- afferma la comandante della polizia municipale Antonella Indelicato- con i controlli del territorio per contrastare il fenomeno dell’abbandono di materiale con amianto e per i trasgressori scatteranno rigorose, le sanzioni amministrative. Diverse discariche contenenti cumuli di lastre di cemento amianto, sono state già sequestrate da tutte le locali forze di polizia ”. Ma sul territorio comunale rimane ancora una gran quantità di questo pericoloso materiale, che in assenza di idonea manutenzione può rilasciare in aria particolari fibre, che se inalate possono provocare gravi patologie all’apparato respiratorio, nonchè neoplasie a carico di altri organi. Per rimuoverlo tutto, come si evince dal piano amianto, redatto dall’ispettore Russo, occorrerebbero ben 96.444 euro, in riferimento sempre al 2017.

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