Carini, incontro su depuratore consortile e diffida Amap

I sindaci dei comuni Carini, Capaci, Isola delle Femmine e Torretta chiedono un incontro urgente con i vertici Amap e Ato idrico per definire la presa in carico del servizio di gestione dell’impianto di depurazione consortile a servizio dell’ Area industriale del territorio. Impianto che gli amministratori hanno dato in gestione nel 2016 ad Amap per i prossimi trent’anni. Nonostante il lungo lasso di tempo intercorso dall’affidamento della gestione del Servizio idrico integrato definitivo, le numerose sollecitazioni, le richieste di incontri e di interventi, ad oggi, gli amministratori contestano le gravi inadempienze in cui Amap Spa sarebbe incorsa nell’espletamento del servizio, come quella di non attivarsi per subentrare alla gestione del servizio di depurazione che, allo stato attuale, è praticamente gestito dall’Irsap e dal Comune di Carini, in violazione a quanto previsto e concordato. I sindaci Giovì Monteleone, Pietro Puccio, Stefano Bologna e Salvo Gambino, hanno inviato la nota per conoscenza pure al Prefetto di Palermo e a tutte le autorità preposte, annunciando, in caso di perdurante inadempimento, di essere pronti ad avviare tutte le azioni necessaria per fare rispettare gli obblighi contrattuali e la tutela ambientale dei territori di Carini, Capaci, Isola delle Femmine e Torretta. L’impianto di depurazione di Torre Ciachea ha un sistema per il riutilizzo delle acque reflue depurate e di pompaggio finale del refluo depurato nella relativa condotta sottomarina.

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