San Cipirello, anziano scomparso ritrovato senza vita in campagna

Giuseppe De Luca è stato ritrovato senza vita nelle campagne di contrada Muffoletto. Il corpo del pensionato di 76 anni era appeso ad un albero di fico nei pressi di un’abitazione rurale. L’ipotesi più accreditata è che possa essere stato un suicidio.

Sull’episodio indagano – come riporta Vallejatonews.it – comunque i carabinieri ed è stato aperto un fascicolo in Procura. Le tracce dell’ex autotrasportatore si erano perse tre giorni fa. A denunciare la scomparsa era stata la moglie. L’uomo era uscito dalla sua abitazione di via Roma domenica mattina intorno alle ore 10. E da allora non aveva fatto più ritorno a casa. Già domenica i carabinieri della locale stazione avevano avviate le ricerche, ancora prima che venisse formalizzata regolare denuncia di scomparsa. Ma fino a questa mattina non c’era traccia né dell’uomo né della sua auto: una Golf grigia.

Da domenica il suo telefono cellulare risultava irraggiungibile. L’ultima cella a cui si è agganciato è quella del ripetitore situato su cozzo Balletto, in un’area extraurbana e come tale con un ampio raggio di copertura. A trovare il cadavere dell’uomo sono stati ieri mattina i proprietari di un fondo agricolo che erano andati in campagna per festeggiare il 25 aprile.

La macabra scoperta è stata fatta dunque per caso. Ed immediatamente è stato lanciato l’allarme ai carabinieri. Il corpo è stato trovato poco distante dalla Golf grigia, che risultava regolarmente chiusa. L’auto era parcheggiata sotto degli alberi. Attorno all’auto non sono stati trovati elementi che possano far ipotizzare colluttazioni.
Sembra che alcuni confinanti del terreno avessero visto la Golf grigia nei giorni scorsi, ma che l’avrebbero scambiata per l’auto del proprietario del terreno. Che possiede lo stesso modello di auto.

L’uomo si trova adesso in una cella frigo della camera mortuaria del cimitero di San Cipirello. Quando è stato trovato, il corpo era già in fase di decomposizione. Davanti al cimitero sono giunti anche alcuni familiari ed il fratello, a cui è toccato il penoso compito di riconoscere il cadavere.

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