Balestrate. Approvate tariffe Tari, sindaco: “siamo tra i pochi comuni a non aumentarla”, opposizione polemizza su rateizzazione

Una leggerissima ritoccata alla Tari che sarà pagata in quattro rate. Il consiglio comunale di Balestrate ha approvato le nuove tariffe della tassa sui rifiuti. Il costo del servizio rispetto allo scorso anno è diminuito di circa 28.000 euro.

“Siamo tra i pochi comuni a non aumentare la Tari” afferma il sindaco Vito Rizzo. “Siamo riusciti a contenere i costi grazie alle ottime percentuali della raccolta differenziata che ha raggiunto il 70%. L’anno scorso la spesa per lo smaltimento dei rifiuti era calata di 100.000 euro. Quest’anno però – prosegue Rizzo- dobbiamo fare i conti il conferimento dell’indifferenziato, che viene prima trattato a Bellolampo e poi trasferito a Lentini con un incremento da 110 euro a 180 euro a tonnellata. Per questo invito i cittadini a continuare a differenziare il più possibile per ottenere maggiori riduzioni sulla tassa. Mi dispiace che le opposizioni abbiano votato contro la diminuzione della Tari.”

Il consigliere Giuseppe Curcurù del Movimento 5 Stelle parla di “risultati insignificanti. E’ vergognoso parlare di un risultato insignificante, che riguarderebbe un risparmio di pochi euro ogni anno a famiglia, a fronte di uno sforzo che premia esclusivamente i cittadini che sanno differenziare.”

Ma le critiche maggiori arrivano sopratutto sulla rateizzazione. “Le rate per il servizio rifiuti 2018 sono state modificate: pagherete a Giugno, Luglio, Settembre, Novembre.
Nell’arco di 30 giorni pagherete due rate e, entro l’anno in corso, tutto l’importo.
E’ stato inutile rilevare – prosegue Curcurù – che per le famiglie e le attivita’ potrebbe essere complicato avere disponibilita’ economica per due rate consecutive, anche in considerazione della sovrapposizione a Giugno di altre scadenze. Non lo impone la legge, vogliono mascherare buchi di bilancio.”

Su questo punto Rizzo afferma che rispetto al passato, in base alle nuove norme, le entrate del bilancio devono essere registrate entro l’anno in corso. “Se prima si poteva mettere l’ultima rata della tari a gennaio dell’anno successivo, quest’anno deve essere riscossa entro l’anno in corso. Critiche simili anche dal gruppo consiliare Balestrate Partecipata, guidato da Tonino Palazzolo. “Abbiamo spiegato che anticipare le scadenze crea difficoltà ai cittadini perché nello stesso mese vi è il pagamento di altre tasse.”

Erano in tutto 84 i punti all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale, in gran parte mozioni e interrogazioni. Gli altri saranno affrontati nelle prossime sedute consiliari, dove si discuterà fra l’altro, del baratto amministrativo e dell’istituzione dell’Osservatorio comunale “Rifiuti Zero”.

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