Terrasini, il sindaco Maniaci invita i cittadini a ridurre i rifiuti da conferire in discarica

Invitano i cittadini a differenziare il più possibile i rifiuti per affrontare l’ennesima emergenza scaturita dalla chiusura dell’impianto Oikos di Catania in cui il Comune di Terrasini, attraverso la società d’ambito territoriale Palermo 1 in liquidazione, fino a ieri conferiva la spazzatura.
Con una lettera aperta rivolta alla popolazione, il sindaco Giosuè Maniaci, la giunta e il Consiglio Comunale, chiedono un ulteriore sforzo e la collaborazione di tutti, utile a ridurre drasticamente, soprattutto in questi giorni, il quantitativo di indifferenziato secco che finisce in discarica.
“E’ l’unico percorso da seguire – dice Maniaci – per evitare di non sprofondare in emergenze igienico sanitarie. Il locale comando di Polizia Municipale svolgerà da subito servizi mirati per controllare i punti sensibili in cui potrebbero sorgere discariche abusive, contrastando l’eventuale fenomeno di abbandono indiscriminato dei rifiuti. Noi facciamo e faremo la nostra parte istituzionale e politica, continuando a lavorare e chiedendo provvedimenti seri, ma ci appelliamo a tutti voi – prosegue il primo cittadino – per aumentare al massimo possibile la percentuale di raccolta differenziata e limitare i conferimenti in discarica. Vi invitiamo a non gettare i rifiuti indifferenziati, a denunciare chi lo fa, a darci informazioni a chi continua a sporcare gettando spazzatura nei soliti angoli del paese”.

Nei prossimi giorni il Comune informerà i cittadini se, martedì 23 gennaio, giorno della settimana in cui solitamente gli operatori prelevano l’indifferenziato, i cittadini potranno disfarsene. In caso contrario, verranno raccolti solo vetro e alluminio.

Il sindaco Giosuè Maniaci ribadisce di avere espresso nei giorni scorsi, insieme ad altri sindaci, la preoccupazione al Presidente della Regione Nello Musumeci. “Al Governatore siciliano – scrive il primo cittadino nella lettera aperta – continuiamo a sollecitare delle proposte concrete che ci consentano di effettuare un servizio dignitoso senza costi aggiuntivi con il trasporto dei rifiuti in siti pubblici troppo lontani dai nostri Comuni. Al momento si stima un aumento di circa il 30% dei costi di conferimento in discarica, ai quali si aggiungono le spese per il trasporto che andranno a gravare sulle imposte comunali. Non possiamo e non vogliamo permetterci di avere un paese sporco – conclude Maniaci – e non vogliamo che i nostri sacrifici siano vanificati con un aumento della Tari, proprio quando eravamo riusciti a contenerla mantenendo pulito il nostro paese”.

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