Partinico, accoltella un uomo per un debito, adesso dovrà risarcirlo

Condannato a un anno e due mesi, pena sospesa, per avere accoltellato una persona a cui aveva prestato 200 euro che non gli aveva restituito.

Un settantenne ha patteggiato la condanna per l’accusa di avere sferrato una coltellata ad un uomo di 52 anni per un debito. 200 euro che aveva prestato ad una persona nel 2014 perchè versava in condizioni economiche svantaggiate con la promessa di restituirli nel giro di poche settimane. Ma sono passati i mesi e anche gli anni e dalle parole, il pensionato sarebbe passato al coltello.

L’episodio – come riporta il Giornale di Sicilia – è accaduto a Partinico mentre la condanna è stata emessa dal Gip del tribunale di Palermo che ha accolto la richiesta di patteggiamento.
L’anziano ha preferito evitare il processo ed è ricorso ad un rito che gli eviterà conseguenza sul piano della libertà personale, perché la pena è sospesa.

Il paradosso è invece sul piano civilistico: la reazione sproposita alla mancata restituzione della cifra irrisoria costerà all’uomo l’obbligo di risarcire la vittima con una cifra superiore ai 200 euro: 700 euro è infatti la provvisionale assegnata dal giudice al momento del patteggiamento.

Nel giudizio civile è possibile che la vittima dell’aggressione insista per ottenere un risarcimento superiore, anche perchè gli screzi tra i due non si sarebbero esauriti con la sentenza. I litigi cioè sarebbero continuati e in parte sarebbero ancora in corso.

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