Notte di ferragosto. Falò vietati a Balestrate e Trappeto, ad Isola stop anche droni e aste selfie

Anche i comuni di Balestrate e Trappeto si preparano al grande afflusso previsto sulle spiagge per la notte di Ferragosto. I sindaci dei rispettivi paesi hanno emanato specifiche ordinanze per vietare l’accensione di falò sul litorale. “L’accensione dei fuochi sull’arenile rappresenta un danno per l’ambiente e può essere pericolosa inprossimità degli stabilimenti balneari in legno o in prossimità di dune cespugliate o fascia pinetata” scrive il sindaco di Balestrare Vito Rizzo.

Il primo cittadino nell’ordinanza vieta dalle ore 8.00 del 14 Agosto alle ore 8.00 del 15agosto la detenzione a qualsiasi titolo, il trasporto,con qualsiasi mezzo,di legna, carbone,carbonella e qualsiasi altro materiale che possa anche astrattamente servire all’accensione di fuochi sulla spiaggia nonché di recare con sé bottiglie di vetro e,comunque, superalcolici. Le multe vanno da 25 a 500 euro.

Predisposta una task force per i controlli e la vigilanza composta da Carabinieri, Capitaneria di Porto, Polizia di Stato, Forestale , Vigili Urbani , Guardie Venatorie , volontari della Protezione Civile e associazioni ambientaliste. In campo ci saranno oltre 50 uomini che già dalle prime ore del mattino del 14 agosto presidieranno tutti gli ingressi delle spiagge per vietare l’ingresso di materiale infiammabile.

Più restrittiva l’ordinanza del sindaco di Trappeto Santo Consentivo che vieta durante tutto l’anno l’accensione di falò in spiaggia. Vietata pure l’installazione di tende da campo, tendaggi, ricoveri provvisori; è vietato recare con sé bottiglie di vetro e superalcoci. Anche in questo caso le multe possono arrivare a 500 euro.

Ma le ordinanze più restrittive in assoluto sono state firmate dal sindaco di Isola delle Femmine Stefano Bologna, dove è stato vietato perfino l’utilizzo di droni e aste per selfie. “Abbiamo istituito un tavolo tecnico con i carabinieri, la polizia municipale, la capitaneria di porto e la protezione civile per risolvere le problematiche legata alla viabilità e alla sicurezza”, spiega il sindaco Stefano Bologna, “e per capire come far rispettare le ordinanze. Sono stati montati due gazebo sul lungomare, presidiati dallaprotezione civile, che rimarrà sempre in contatto con i carabinieri e i vigili urbani.Annualmente si assiste al montaggio di tende nonché all’accensione di falò sulle spiagge, in aperto contrasto alle normative vigenti, che mettono a rischio la pubblica incolumità e l’ambiente, considerata la prossimità degli stabilimenti balneari in legno e per via dell’uso indiscriminato di alcolici che avviene in simili circostanze”. In base alle ordinanze, già da oggi dalle 8 e fino alle 8 del  16 agosto 2017, sul litorale è vietato montare tende di qualunque tipologia e dimensione e trasportare materiale utile all’accensione di falò. Scatta inoltre il divieto di introdurre in spiaggia o lungo la scogliera valigie, borse e zaini superiori a 10 litri; bombolette spray di qualsiasi tipo; trombette da stadio; armi e oggetti contundenti di qualsiasi tipo; catene, superalcolici; droghe;lattine, borracce, bottiglie ad eccezione delle bottigliette di plastica di mezzo litro prive di tappo; bastoni per selfie e/o trepiedi; ombrelli, mazze e aste; penne e puntatori laser; droni; tende e sacchi a pelo. Chi non rispetterà l’ordinanza rischia una multa da 25 a 500 euro. I bagnanti sono invitati a non lasciare rifiuti in spiaggia, ma di raccoglierli in sacchetti e depositarli negli appositi contenitori sul lungomare. Cambia anche la viabilità: dalle 16 del 14 agosto 2017 fino alle 1.30 del 15 agosto 2017 il lungomare dei Saraceni verrà chiuso al traffico. Il ferragosto si avvicina e quello che tutti si chiedono è se si riuscirà a far rispettare le ordinanze e se il territorio uscirà indenne dall’invasione dei bagnanti.

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