Carini. Disagi idrici e acqua inquinata in alcune zone

Stop al consumo di acqua per fini alimentari in alcune zone di Carini. Lo ha disposto il sindaco Giovì Monteleone dopo aver ricevuto le analisi del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp che ha segnalato la presenza di indici di inquinamento microbiologico. I prelievi sono stati effettuati nei pozzi Giannella 5 e Giannella 6.
Il divieto di utilizzo riguarda tutti gli utenti serviti dalla ditta Sori, che integra in alcune zone, il servizio fornito da Amap.

Le zone interessate, in particolare, sono via Don Luigi Sturzo, via Torretta, Via Despuces, Via Morello e via Massimo D’Azeglio.

Monteleone ha ordinato inoltre alla ditta Sori di ripristinare al più presto le condizioni di potabilità dell’acqua.

Ma non è l’unico problema che riguarda i cittadini carinesi sempre nell’ambito dell’approvigionamento idrico. L’Amap ha comunicato che il pozzo Failla di via Aldo Moro è momentaneamente disattivato perché si è guastato il sezionatore da 20mila volts. Nell’attesa del ripristino del funzionamento, i turni di erogazione del centro storico e di piano Agliastrelli subiranno delle variazioni e delle limitazioni.

“Si consiglia di risparmiare l’acqua considerato il lungo periodo di siccità e il conseguente abbassamento delle falde acquifere e del livello dell’acqua dell’ invaso Poma.” afferma il sindaco Montelone.

Infine un altro problema si è verificato sul lungomare Cristoforo Colombo dove c’è stato lo sversamento di acque reflue.  “E’ stato causato dal fatto – afferma il primo cittadino – che si é dovuta disattivare la Pompa di sollevamento di contrada Predicatore . Infatti dopo il riavvio, a seguito riparazione della stessa dopo il furto di cavi, é scoppiato un tubo sotto il terreno del Bio Parco frequentato da molti visitatori. Siamo intervernuti immediatamenti e i lavori si concluderanno a breve.
Purtroppo i guasti in un sistema fognario con condotte prementi, succedono e specialmente in una rete fognaria realizzata non a perfetta regola d’arte. Ecco perché a volte si ripetono gli stessi guasti.
L’Amministrazione comunale non può fare altro che intervenire tempestivamente come ha fatto anche in altre occasioni del genere. 
Nessuno però si chiede come questa Amministrazione – conclude il sindaco – riesca a farlo nonostante le magrissime risorse ,nonostante abbia ereditato un comune in dissesto , con pochi operatori, e una rete fognaria del genere.”

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