Partinico, scoperta una piantagione indoor di marijuana

Aveva creato una serra artigianale, per coltivare canapa indiana, all’interno della propria abitazione.

L.R. 32 anni, agricoltore incensurato di Partinico, è finito in manette con l’accusa di illecita coltivazione di sostanze stupefacenti.

A scoprire la sua attività clandestina, i carabinieri della locale compagnia che, sabato scorso, hanno fatto irruzione nell’edificio di contrada San Carlo, in cui l’uomo vive, per effettuare una perquisizione domiciliare.

I militari che, già sospettavano che l’immobile occultasse una piantagione indoor di cannabis indica, hanno ben presto avuto le conferme investigative.

L’agricoltore, aveva trasformato la sua abitazione in un vero e proprio vivaio, dotato di sistema di areazione e di impianto di illuminazione, entrambi alimentati attraverso un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.

Nella serra sono state trovate e poste sotto sequestro 107 piante di marijuana, dell’altezza media di 40 cm circa ciascuna, coltivate in vasi di plastica.

Nel corso dell’operazione, i carabinieri, hanno accertato, inoltre, che l’intero edificio veniva illecitamente alimentato ai danni della società che eroga energia elettrica, facendo così scattare, nei confronti di V.N., 38 anni, moglie dell’agricoltore e proprietaria dell’immobile, la denuncia a piede libero per furto aggravato.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, L.R. è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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