Imprenditore antiracket partinicese subisce il quarto furto in pochi mesi

Ennesimo furto ai danni dell’impresa “Girosa Costruzione srl” di proprietà di Giovanni Amato, imprenditore antiracket di Partinico, tesoriere dell’Associazione Liberjato.

Si tratta del quarto episodio subito, dallo scorso mese di febbraio ad oggi.
La ditta, di cui Amato è amministratore unico, sta eseguendo dei lavori di completamento in un immobile di via Panieri, vicolo Mezzani, nel popolare quartiere della “Vucciria” di Palermo, per conto dell’Istituto Autonomo Case Popolari.

Ignoti, dopo avere scavalcato la recinzione e la porta d’ingresso del cantiere, su cui vi è apposto il cartello “Patto Antiracket dei cantieri edili”, hanno trafugato diverso materiale ed attrezzature utilizzate dagli operai per i lavori in corso.

Episodi analoghi, si erano già verificati a febbraio e a giugno nello stesso sito, mentre lo scorso mese di luglio, i malviventi avevano preso di mira un altro cantiere in corso nella città di Trapani, dove la ditta sta eseguendo interventi di manutenzione per conto dell’Università di Palermo.

I furti sono stati tutti denunciati alle forze dell’ordine.

Giovanni Amato che, già in passato, è stato vittima di danneggiamenti da parte di alcuni estortori, è conosciuto nel partinicese per avere puntato il dito, in tribunale, contro la famiglia mafiosa dei Vitale e ciò, dopo che nel 2010 si era visto dare alle fiamme due autovetture e il portone d’ingresso della propria abitazione.

Socio e tesoriere dell’associazione antiracket Liberjato, Amato, nei suoi cantieri espone sempre il cartello da cui si evince la mancata disponibilità dell’impresa a corrispondere eventuale richieste di pizzo.

Secondo i vertici dell’Associazione Liberjato, i furti perpetrati ai danni del socio, hanno il sapore del messaggio intimidatorio.

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