Terrasini. Pensionato morì dopo lite, un assolto

La prima sezione della Corte d’assise d’appello ha assolto dall’accusa di omicidio preterintenzionale Giuseppe Valenti imputato insieme a Francesco Sassano nel processo per la morte di un pensionato invalido di Terrasini, Gaspare Cardinale. L’uomo sarebbe stato colpito con schiaffi e pugni a seguito di una banale discussione con i due imputati sul modo di gettare i sacchetti di spazzatura davanti casa. Morì dopo circa un mese. Valenti e Sassano. finirono a giudizio e in primo grado erano stati condannati entrambi a 6 anni e 8 mesi. Ieri –come riporta il Giornale di Sicilia- è arrivata l’assoluzione per Giuseppe Valenti difeso dagli avvocati Vincenzo Lo Re e Salvatore Palazzolo, mentre Sassano, rappresentato dai legali Paolo Grillo e Giuseppe Giannsa, ricorrerà in Cassazione, per lui la condanna in appello è stata ridotta a quattro anni e otto mesi. I due imputati hanno sempre respinto le accuse, sostenendo di essere stati loro stessi vittime di un’aggressione a colpi di bastone da parte di Cardinale. Valenti ha presentato pure il referto della Guardia Medica, risalente alle 14.21 del 2 giugno 2012, quando il pensionato non era stato ancora colpito. Ma secondo la Procura a picchiare Cardinale, finito poi in ospedale, sarebbero stati Valenti e Sassano e le perizie avevano messo il decesso dell’invalido in relazione con l’aggressione subita. Gaspare Cardinale morì a causa di un’emorragia celebrale.

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