Arriva l’ecotassa per chi fa poca differenziata nel 2016, ecco quanto costerà

Una ecotassa per chi fa poca raccolta differenziata, a carico dei cittadini. Il via libera è arrivato nei giorni scorsi in commissione bilancio all’Ars. A pagare di più saranno quei comuni che portano la spazzatura in discarica, mentre otterreanno incentivi quelli che faranno la differenziata.

L’eco tassa sarà di 5,17 euro a tonnellata per quelle realtà che superano il 65% e salirà fino a 21,52 euro per quei comuni dove la differenziata non arriva al 15%. Tariffe a cui si aggiunge una addizionale del 20% per tutte quelle amministrazioni che non superano il 65%, ancora un miraggio per la maggior parte dei comuni siciliani. Fino ad oggi si pagavano invece 12 euro a tonnellata senza nessuna distinzione. In pratica, simulando l’applicazione dell’ecotassa per la quantità di rifiuti conferiti a Bellolampo, il gettito derivante dalla discarica palermitana sarebbe pari a 5 milioni di euro.

Le norme saranno in vigore a partire dal 2017 e il tributo sarà calcolato sulle percentuali di differenziata raggiunte quest’anno. Nei primi tre anni di applicazione sono previsti ulteriori incentivi per i comuni virtuosi.

«L’auspicio è che le norme adesso passino in aula – afferma al giornale di Sicilia l’assessore regionale Vania Contraffatto – si tratta di un incentivo alla raccolta differenziata, un aiuto a tutti quei comuni che dimostrano impegno e senso di responsabilità.» Come anticipato nei giorni scorsi è passato pure un emendamento del M5S che prevede che gli introiti dell’ecotassa vadano ai comuni anzichè alla Regione.

Nel carinese e nel partinicese, allo stato attuale, è ancora lontana la soglia del 65% e la differenziata è stata attivata soltanto in pochi comuni quali, Isola delle Femmine, Carini, Montelepre, Giardinello, Trappeto e Balestrate.

Sull’applicazione dell’ecotassa, il comune di Isola Delle Femmine fa sapere che la percentuale di raccolta si attesta al 35%. «Questo è senza dubbio un buon risultato, che ci fa ben sperare, anche di poter usufruire di un eco-tassa agevolata. Tuttavia ciò non basta,. Sono ancora in troppi a pensare che la differenziata sia soltanto un fastidio, un impegno in più per la famiglia o per l’attività commerciale.» Un invito alla collaborazione dunque «nella consapevolezza che chi più differenzia, meno paga, soprattutto da oggi con la nuova eco-tassa.»

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