Differenziata, M5S: ecotassa nei bilanci comunali

Recycling rubbish

Boccata d’ossigeno per i Comuni siciliani. I loro bilanci potranno contare in futuro su nuove somme di denaro derivanti dalle tasse pagate per i rifiuti sottratti alla raccolta differenziata e conferiti in discarica, la cosiddetta ecotassa.
Lo prevede un emendamento del M5S passato ieri in commissione Bilancio. “Se l’emendamento dovesse passare pure in aula – dice Giampiero Trizzino – sarebbe una grande conquista per i Comuni, alle prese con una crisi economica spaventosa. Non solo, l’emendamento – ed è questo il suo scopo – potrebbe fungere da volano alla raccolta differenziata”.
L’ecotassa era stata introdotta a dicembre dall’assessore ai Rifiuti Vania Contrafatto che ha inserito nella Finanziaria una norma che colpisce i Comuni che non riusciranno a raggiungere livelli accettabili di raccolta differenziata, 45% è la soglia minima.
Sulla questione nei giorni scorsi si era espressa l’Anci Sicilia: “Pur condividendo le finalità di questa previsione normativa in termini di incentivo alla raccolta differenziata, l’applicazione immediata di un’aliquota elevata, nelle attuali condizioni di criticità del sistema di gestione dei rifiuti, risulterebbe insostenibile per i contribuenti”.
Una spinta notevole per la differenziata sarebbe potuta arrivare dall’emendamento bocciato,  che istituiva la tariffa puntuale sui rifiuti, che prevedeva il pagamento da parte dei cittadini di somme calcolate sulla quantità di rifiuti effettivamente prodotta.

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