San Cipirello. Ladri in azione nell’area artigianale,
Raid nell’area artigianale di contrada Bassetto a San Cipirello: portati via i cavi di rame degli impianti fotovoltaici, un furgone e le attrezzature di una falegnameria. Ma il colpo fallisce per un guasto al mezzo (le ruote sono scoppiate per l’eccessivo peso), ritrovato alcune ore dopo dai carabinieri, insieme a tutta la refurtiva nella periferia di Ribera, a circa 100 chilometri da San Cipirello. Gli artigiani sono così tornati in possesso del mezzo e delle attrezzature, per un valore complessivo di 50 mila euro. Al vaglio degli inquirenti ci sono adesso le immagini riprese da diverse telecamere. I ladri erano entrati in azione venerdì notte. Nel mirino i capannoni dell’insediamento produttivo “Libero Grassi” e in particolare i cavi di rame che passano negli impianti fotovoltaici installati sopra i capannoni. Tutti tranne uno, quello collegato al sistema di allarme. Un particolare che fa ipotizzare una buona conoscenza dell’impianto da parte dei ladri, che hanno poi forzato le porte di alcuni capannoni alla ricerca di camion e furgoni necessari per portar via l’oro rosso. Un disegno criminale studiato nei minimi dettagli e sfumato solo per una sorta di “bulimia cleptomane”: oltre al rame infatti, la banda di malviventi ha deciso di saccheggiare anche i capannoni. L’opificio più colpito è stato quello in cui si trova la “falegnameria Giordano”. Prima di scappare i ladri hanno imbrattato i locali con vernici spray, usate anche per lasciare una sorta di firma “Bad children”. “Mi sono sentito rovinato -dice Giordano-. E dire che nell’affitto che paghiamo al Comune è compreso il servizio di sorveglianza”. Replica il sindaco Tonino Giammalva: “per garantirla occorrono soldi, che il Comune dovrebbe incassare con gli affitti delle aziende, ma molte di queste sono morose”.