Monreale, processo contro l’ex sindaco: comune parte civile

L’amministrazione comunale di Monreale, chiede di costituirsi parte civile nei confronti dell’ex sindaco Filippo Di Matteo nel procedimento penale che riguarda pure due dipendenti comunali.

I tre, il prossimo 13 ottobre, dovranno, infatti presentarsi al tribunale di Palermo nell’udienza preliminare nella quale verrà stabilito un eventuale rinvio a giudizio o il proscioglimento. Di Matteo dovrà rispondere di abuso d’ufficio, mentre i lavoratori pure di omissione.

La questione riguarda una ventina di determine sindacali, sottoscritte proprio da Di Matteo mentre era sindaco di Monreale, con le quali, tra il 2013 ed il 2014, erano state concesse alcune autorizzazioni ad occupare il suolo pubblico per attività commerciali.

L’azione della Procura era stata condotta poiché l’ex primo cittadino avrebbe esercitato poteri, quelli degli atti concessori, che la legge attribuisce solo ai dirigenti degli uffici preposti, causando, con questo comportamento, secondo le teorie accusatorie, un “ingiusto vantaggio patrimoniale” ai beneficiari.

A rappresentare il Comune in giudizio quale “parte offesa” sarà proprio l’attuale sindaco, Piero Capizzi, che di professione, come è noto, fa l’avvocato. Capizzi, come recita la delibera di giunta, rappresenterà l’Ente “gratuitamente onde non gravare sul bilancio comunale”. Di Matteo, invece, sarà rappresentato dagli avvocati Rosaria Messina e Angelo Brancato.

FONTE MONREALENEWS

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