Indagine Papania, il M5S: “l’ex senatore alcamese salvato dalla casta”

La procura di Palermo potrà proseguire le indagini nei confronti dell’ex senatore alcamese, Nino Papania, indagato per corruzione. Palazzo Madama ha concesso l’autorizzazione ai magistrati palermitani ma potranno utilizzare solo le intercettazioni registrate fino al 1 novembre 2010: una conversazione e due sms. Respinta invece la richiesta dell’autorità giudiziaria per tutte le comunicazioni intercettate successivamente a questa data. Indignato il Movimento 5 Stelle di Alcamo: “la casta ha salvato Papania”, perché le intercettazioni più rilevanti erano quelle successive al novembre 2010. L’indagine sull’ex senatore del PD riguarda i presunti favori resi da politico in cambio di assunzioni all’Aimeri Ambiente

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