Slitta il rimborso abbonamenti Ast, le casse del Comune di Borgetto sono vuote

Nonostante le rassicurazioni che, lo stesso sindaco di Borgetto Gioacchino De Luca aveva pubblicamente dato ai diretti interessati lo scorso 24 aprile, ad oggi, alle famiglie che reclamano il rimborso delle spese sostenute, per l’acquisto degli abbonamenti per i figli pendolari che frequentano le scuole superiori a Palermo e a Partinico, non è stato erogato neppure un solo euro.

I genitori che, amareggiati, segnalano ancora una volta le disattese aspettative, anticipano, già dal mese di ottobre, i soldi per consentire ai propri figli di utilizzare i mezzi di trasporto che li conducono nei rispettivi luoghi di istruzione.

“Il Comune di Borgetto – dicono – continua a negare ai nostri figli il diritto allo studio. Anticipare i costi degli abbonamenti Ast, per noi, è un sacrificio enorme che compromette quotidianamente il bilancio familiare e che non possiamo continuare a sostenere”.

Dal canto suo, il primo cittadino, ammette che la situazione finanziaria dell’ente locale attualmente non gli permette, rispetto a quanto promesso, di elargire le somme dovute.

“Attendiamo ancora i trasferimenti regionali inerenti l’anno in corso – dice il sindaco De Luca – da tre mesi non possiamo pagare gli stipendi al personale contrattista, per il quale avevamo già anticipato 10 mensilità e, per cui, la Regione deve erogarci ben 685 mila euro. E questo mese non possiamo neppure garantire le buste paghe ai dipendenti di ruolo perché – aggiunge – come se non bastasse, la nostra liquidità di cassa è stata intaccata da un pignoramento di 46 mila euro disposto dalla cooperativa sociale Oicos, che gestisce una comunità per minori e che vanta un credito dal Comune per il servizio svolto tra il 2009 e il 2011. “Purtroppo – conclude Gioacchino De Luca – abbiamo le mani legate”.