Borgetto. Imprenditori nel mirino, violenta rapina a casa Cucchiara

Legati, picchiati e rapinati, momenti di terrore per un imprenditore e il figlio sorpresi questa mattina da cinque malviventi nella loro abitazione di contrada Iazzo Vecchio a Borgetto. Vittime Benedetto Cucchiara 59 anni e il figlio Riccardo 24. Proprietario della ditta Cucchiara s.r.l, consorziata della società Eco Burgus che fornisce i mezzi a nolo all’Ato Rifiuti Palermo 1, l’imprenditore è stato bloccato sull’uscio di casa mentre stava andando a lavoro. Costretto da cinque uomini incappucciati e armati a rientrare nell’abitazione è stato legato insieme al figlio.

I due non hanno opposto resistenza, Benedetto Cucchiara ha fornito ai rapinatori il codice della cassaforte dalla quale sarebbero stati rubati circa 15 mila euro in contanti, preziosi e il dvr del sistema di video sorveglianza. In casa c’era pure una donna anziana che sarebbe stata chiusa in bagno ma per fortuna i malviventi non avrebbero usato violenza contro di lei. Mentre nonostante l’atteggiamento remissivo adottato dai Cucchiara, i delinquenti li hanno colpiti con calci e pugni, tanto che i due sono finiti in ospedale. I rapinatori avrebbero pure rubato la Fiat 500 modello cabrio del ventiquattrenne.

I primi ad intervenire nell’abitazione delle vittime sono stati gli operai della Cucchiara s.r.l. preoccupati dal fatto che il proprietario non si fosse ancora presentato a lavoro e, sono stati sempre loro ad accompagnare al Pronto Soccorso dell’ospedale Civico i due malcapitati che avrebbero riportato contusioni ed ecchimosi in diverse parti del corpo. I sanitari hanno sottoposto Benedetto e Riccardo Cucchiara ad una serie di esami medici per verificare l’entità delle lesioni provocate dalle botte ricevute dai rapinatori. Nell’abitazione di contrada Iazzo Vecchio sono arrivati i carabinieri della stazione di Borgetto e della compagnia di Partinico, che hanno effettuato i rilievi di rito ed avviato le indagini. I militari mantengono il massimo riserbo sulla vicenda.

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