Anziano scomparso vagava in autostrada: “è qui Alcamo?”

“Siamo ad Alcamo, no? Ancora un paio di metri e sono arrivato a casa. Hanno rubato la benzina dalla mia auto e sono rimasto a piedi…”. Confuso e infreddolito, in preda al nubifragio vagava sulla corsia di sorpasso dell’autostrada A19. La sua auto lasciata sulla corsia di marcia della Palermo-Catania, con lo sportello lato guida spalancato, nei pressi dello svincolo di Irosa.

S’era smarrito e aveva percorso centinaia di chilometri, da Alcamo – nel Trapanese – fino al confine con Caltanissetta. Sparito da diverse ore. Di lui – F. B., un anziano di 91 anni – s’era persa ogni traccia. Ora è tornato a casa, merito di tre poliziotti della Stradale di Caltanissetta che l’altra notte lo hanno ritrovato e tratto in salvo, mentre il pensionato alcamese stava camminando a piedi senza una meta, rischiando di morire per assideramento o travolto dai tanti veicoli.
Una storia a lieto fine, l’ennesima che vede protagonisti gli “angeli” in divisa. A tarda ora un automobilista in transito ha segnalato alla sala operativa del Compartimento occidentale della Polstrada la presenza di una vettura ferma sulla carreggiata, portiera aperta e nessuno a bordo. Strano, oltre che pericoloso. La nota è stata inoltrata all’equipaggio in servizio composto dagli assistenti Andrea Miragliotta e Fabio Lo Presti e dall’agente scelto Salvatore D’Amico, in forza alla Stradale nissena, che hanno ritrovato il pensionato a poca distanza dalla Volkswagen Polo che il pensionato aveva abbandonato.

“Appena faccio il giro della rotonda sono arrivato a casa mia, ad Alcamo. Delle persone mi hanno rubato la benzina…”, sono state le parole che l’ultranovantenne ha farfugliato ai tre poliziotti i quali hanno subito intuito che l’automobilista era in stato confusionale, soprattutto che non s’era reso conto di essere da tutt’altra parte che nella sua Alcamo. Così dopo essere stato identificato e avvolto in una coperta per ripararlo dal freddo, gli assistenti Miragliotta e Lo Presti e l’agente scelto Salvatore D’Amico hanno contattato il Commissariato di Polizia della cittadina trapanese, dove alcune ore prima s’era presentato il figlio del pensionato – un sottufficiale della Marina – per denunciare la scomparsa del genitore. E che appena ha appreso la notizia del ritrovamento a lieto fine s’è messo in marcia verso Caltanissetta dove negli uffici della Polstrada ha potuto riabbracciare il papà scomparso, che nel frattempo era stato visitato dai medici del 118 i quali avevano constatato le buone condizioni di salute dell’anziano. (seguonews)

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