Si erano conosciuti in un locale gay, poi la presunta rapina. Assolti in tre

Aveva denunciato di essere stato rapinato all’interno della propria abitazione di Isola delle Femmine il 25 aprile 2010, aveva affermato di conoscere uno dei tre aggressori e quindi aveva permesso ai carabinieri di identificare i responsabili, adesso tutti assolti.

Infatti ad un certo punto l’uomo ha cambiato versione e gli stessi presunti rapinatori avevano fornito dichiarazioni opposte.

In un primo momento la vittima ha raccontato così le fasi dell’assalto: dopo essere stato colpito con una forbice alla mano destra e subito la minaccia di essere soffocato con un accappatoio, aveva consegnato alle tre persone che erano entrate in casa sua cinque euro in contanti, un cellulare, una chiavetta per collegarsi ad internet e un telecomando del cancello di ingresso.

Dei tre il proprietario aveva detto di conoscere Paolo Brunetto che invitato per un caffè aveva aperto la porta a Pietro Arena e all’altro aggressore Domenico Rinella. I carabineri trovarono nell’appartamento di Isola delle Femmine tutto a soqquadro e tracce di sangue per terra.

Poi scoprirono che Brunetto e il padrone di casa si erano conosciuti in un locale per omosessuali e che Arena era un transessuale.

Infine la presutna vittima cambiò ancora versione dei fatti e gli stessi imputati fornirono dichiarazioni opposte.

Insomma tra contraddizioni e prove insufficienti, il gup Lorenzo Iannelli ha assolto Pietro Arena 34 anni, Paolo Brunetto di 25 e Domenico Rinella 34 anni.

fonte: Giornale di Sicilia

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