Processo Denise, nuova perizia sulla telefonata “la mamma l’ammazzò”

Al processo per la scomparsa di Denise Pipitone ha deposto stamane Alice Pulizzi, la sorella più piccola di Jessica, unica imputata del processo accusata della scomparsa della bambina. Una testimonianza molto attesa dopo l’inedita trascrizione di una intercettazione ambientale dell’11 ottobre del 2004 nei locali del commissariato di polizia di Marsala. Intercettazione durante la quale Jessica Pulizzi avrebbe detto alla sorella Alice: “Quando eravamo a casa la mamma ammazzò Denise”. Alice avrebbe risposto: “La mamma ammazzò Denise?”. E Jessica di rimando: “Si ma tu devi stare zitta”.

Oggi, ascoltata in aula, Alice ha negato tutto escludendo che la sorella le abbia mai detto la frase oggetto di intercettazione: “Lo escludo. Diversamente non avrei di certo reagito in questo modo”. Il presidente della Corte, Raimondo Lo Forti, vista la delicatezza del caso e le contestazioni da parte della difesa sulla trascrizione dell’intercettazione, ha ordinato una nuova perizia collegiale affidata a esperti della polizia scientifica della direzione centrale Anticrimine che dovranno dire l’ultima parola sulle frasi intercettate. Presenti all’udienza Piera Maggio, madre di Denise, e Piero Pulizzi, padre della piccola e delle sorelle Jessica e Alice Pulizzi. “Dopo tanti anni – hanno commentato i genitori – non ci aspettavamo niente di diverso”.

repubblica.it

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