Uccisi i cani di Pino Maniaci (foto)

Nuova intimidazione contro Pino Maniaci, direttore dell’emittente partinicese Telejato. Nel pomeriggio di ieri, il collega giornalista ha trovato impiccati i suoi due cani, un pastore belga e un setter, a pochi metri dalla redazione, in contrada Timpanella a Partinico.  Billy e Cherie, i cani di cui Pino Maniaci e la sua famiglia si prendono cura da anni, sono stati ritrovati appesi, senza vita, sulla grata di una recinzione che delimita l’area del condominio in cui ha sede Tele Jato. Solo pochi giorni fa, ignoti, avevano dato alle fiamme la sua bmw in disuso da mesi; un episodio che lo stesso Maniaci, aveva etichettato come atto vandalico. Ma adesso, l’atrocità dell’intimidazione subita, assume una diversa chiave di lettura che potrebbe aprire inquietanti scenari. “E’ da alcuni giorni che ci occupiamo dello spaccio di cocaina –dice Pino Maniaci – droga in questi ultimi mesi scorre a fiumi nel comprensorio. A qualcuno queste nostre denunce non sono andate giù”. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Partinico,che erano presenti al momento del ritrovamento in quanto stavano svolgendo il giornaliero servizio di custodia al direttore di TeleJato Pino Maniaci. Diversi i messaggi e le note di solidarietà al direttore dell’emittente privata di Partinico, a cui si associa la nostra redazione. L’Ordine dei giornalisti di Sicilia è vicino a Pino Maniaci e a Telejato, storica e coraggiosa emittente che ha subito, nel giro di pochi giorni, due intimidazioni, la seconda delle quali è considerata, dal Presidente Riccardo Arena, semplicemente barbara e brutale. L’Ordine chiederà alle autorità di polizia l’adozione di tutte le misure necessarie a salvaguardare il collega e la sua tv, che opera nell’avamposto di Partinico, e invita Pino ad andare avanti. Il gruppo siciliano dell’Unci scrive che “nessun bavaglio e nessuna intimidazione potranno mai bloccare il lavoro di coloro che, come Maniaci, con serietà e professionalità, credono nel vero giornalismo” e chiede alle forze dell’ordine “di fare piena luce sull’episodio di oggi”. Solidarietà a Pino Maniaci arriva anche dall’Osservatorio per lo Sviluppo e La legalità Giuseppe La Franca di Partinico, dal sindaco di Corleone Lea Savona, dal Consorzio Cosar e dalla Cna di Partinico.