Sottoscritto accordo per nuovo sistema di gestione

Si è concluso positivamente l’ultimo tavolo tecnico all’Ato Rifiuti Palermo 1.

Dopo le tensioni degli ultimi giorni per l’ennesimo stop della raccolta, ieri l’assemblea dei sindaci ha sottoscritto la proposta presentata dal commissario stroardinario Francesco Lombardo che prevede che ogni ente locale si assuma la responsabilità finanziaria dell’affitto degli autocompattatori della Ego Burgos e il pagamento per gli stipendi degli operai in servizio nei singoli comuni. Le amministrazioni –autorizzate dalla società- si faranno carico pure del nolo a freddo dei gasoloni di cui l’Ato momentaneamente non dispone. Quelli impiegati per la raccolta dei rifiuti nei centri abitati sono obsoleti e quindi inutilizzabili. Attualmente l’ambito territoriale può contare solo su una decina di mezzi.

Per tentare di risolvere il problema delle tonnellate di spazzatura che invadono i paesi e per scongiurare ulteriori emergenze sanitarie, da oggi –secondo quanto sottoscritto- funzionerà così: ogni singolo comune vincolerà le somme che versa nelle casse della società, i soldi dovranno servire per garantire gli autocompattatori e il personale. Eventuali ritardi non verranno tollerati, chi non paga non usufruirà del servizio.

Un escamotage per tutelare quegli enti locali che versano con regolarità le spettanze. In buona sostanza, ognuno è chiamato a prendersi le proprie responsabilità. Assenti al tavolo tecnico di ieri soltanto i rappresentanti Giardinello, Isola delle Femmine e Carini.

Per quanto riguarda Isola delle Femmine, Lombardo ha incontrato il commissario straordinario del Comune, Vincenzo Covato e dopo le proteste degli operai si è raggiunto un accordo: l’Ato avvierà una pulizia straordinaria del territorio con propri mezzi. L’ente locale ha finora garantito il 50% dei versamenti a differenza di Borgetto, dove nonostante l’emergenza rifiuti, la società non ha attuato lo stesso metro. Il comune in 10 mesi avrebbe pagato solo il 10% del dovuto.

Il commissario Francesco Lombardo ieri ha pure incontrato i sindacati.

I dipendenti dell’Ato hanno deciso di continuare ad incrociare le braccia a causa del ritardo degli stipendi, le retribuzioni dovevano arrivare 9 giorni fa; mentre lavorano i Temporary, all’agenzia interinale la scorsa settimana sono stati versati 100 mila euro e con molta probabilità domani ne verranno destinati altre 200 mila. Discorso a parte per gli operai di Isola delle Femmine, che dovrebbero tornare ad effetture la raccolta, dato che il paese si prepara al voto per rinnovare sindaco e consiglio. Una norma prevede infatti che in particolari periodi -come in questo caso le elezioni comunali- non ci si possa astenere dal servizio.

Per quanto riguarda il conferimento in discarica, il dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, ieri sera ha firmato il decreto che permetterà a dieci comuni di scaricare nell’impianto di Siciliana fino al 15 gennaio 2015. Usufruiscono del provvedimento Balestrate, Trappeto, Borgetto, Giardinello, Montelepre, Capaci, Isola delle Femmine, Torretta, Cinisi e Carini. I comuni di Partinico e Terrasini conferiranno fino al prossimo 13 novembre nella discarica di Campobello di Mazzara.

Intanto, per far tornare i paesi alla normalità e ripulirli dalla tonnellate di spazzatura accumulata ci vorrano dei giorni, ma se il nuovo piano di gestione sottoscritto ieri dall’assemblea dei sindaci funzionerà, nei prossimi mesi la situazione sul fronte dei rifiuti dovrebbe migliorare.

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