Carini. Approvate le tariffe Tari: aumenti per le famiglie, pagheranno meno alcune attività commerciali

Via libera dal consiglio comunale di Carini alle tariffe della Tari. Pesanti aumenti in vista per le famiglie e sconti invece per alcune categorie di attività commerciali. L’obiettivo è coprire il costo del servizio dell’Ato rifiuti. Il piano finanziario presentato dalla Servizi Comunali Integrati all’amministrazione carinese prevede un aumento di 400,000 euro rispetto allo scorso anno. Si passa così da 9,2 a 9,6 milioni. Un costo insostenibile per i contribuenti contro cui il sindaco Giuseppe Agrusa ha annunciato di volersi opporre per ottenere una riduzione nei prossimi mesi facendo riferimento ai numerosi disservizi dell’Ato.
In ogni caso, al momento le tariffe rimangono quelle fissate due giorni fa dal consiglio comunale. La Tari viene calcolata in base alla superficie delle abitazioni e al numero degli occupanti. Pagheranno di più rispetto allo scorso anno le famiglie con più di 2 componenti, con aumenti in media di 250 euro. Pagheranno meno le abitazioni con un unico occupante.
Stangata anche per bar e negozi di ortofrutta, mentre pagheranno meno altre attività commerciali, come negozi di abbigliamento, calzature, uffici e alberghi. Il secondo acconto della Tari si pagherà entro febbraio, il saldo invece è previsto entro il 30 aprile. Riduzioni per chi effettua la raccolta differenziata o il compostaggio domestico, con una diminuzione del 10%.
Le tariffe sono state approvate dal consiglio comunale in seconda convocazione, con sette voti a favore e tre contrari. “Faccio un plauso ai consiglieri comunali presenti in aula che hanno approvato le tariffe – dice il sindaco Giuseppe Agrusa – grazie al loro senso di responsabilità si è evitato il fallimento del comune. Ci auguriamo adesso di poter abbassare la tassa sui rifiuti con l’attivazione dell’Aro”.

1 thought on “Carini. Approvate le tariffe Tari: aumenti per le famiglie, pagheranno meno alcune attività commerciali

  1. saro’ costretto ad abbondanare carini come luogo di villagiatura. il disservizio della spazzatura è sotto gli occhi di tutti ed hanno il coraggio di aumentare la tassa, il sindaco e i consiglieri si vergognino di quello che hanno fatto e spero che i carinesi se lo ricordino iquazno vanno a votare

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