Partinico, incontro alla regione dopo diffida su emissioni distilleria Bertolino
Dopo la diffida inoltrata all’Assessorato Regionale al territorio ed Ambiente, sul mancato rilascio, nei termini prescritti, del rinnovo dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera della distilleria Bertolino, ieri, i rappresentanti del cartello di associazioni, movimenti e gruppi consiliari autori dell’iniziativa, sono stati ricevuti dal Dirigente della seconda sezione del Dipartimento regionale Ambiente Gaetano Capilli. L’incontro ha dato seguito alla richiesta ufficiale degli atti e alla diffida inviata agli organi regionali da : Circolo Legambiente, Movimento 5 stelle, Osservatorio per lo sviluppo e la legalità, Rifondazione Comunista e dai gruppi consiliari Cambiamo Partinico e Servire non Servirsi secondo cui, in assenza del rinnovo dell’autorizzazione ed in mancanza di una istanza per un intervento sostitutivo inoltrata al Ministero dell’Ambiente, la precedente autorizzazione con cui la distilleria continuerebbe a lavorare, sarebbe scaduta e non più efficace. Il Dirigente del Dipartimento, Gaetano Capilli avrebbe giustificato il ritardo nell’istruzione della pratica a causa “dell’accumulo di arretrato che lo stesso avrebbe ereditato”, riservandosi però di approfondire le perplessità sollevate. L’incontro è durato circa 3 ore e con carte alla mano i promotori hanno manifestato le proprie valutazioni sulle emissioni in atmosfera della distilleria Bertolino e sulle relative molestie olfattive. Inoltre, avrebbero illustrato al funzionario regionale, una serie di documenti inerenti i rilievi eseguiti dall’arpa e le indicazioni fornite all’azienda dallo stesso ente. Il dirigente del Dipartimento regionale Ambiente, infine, avrebbe assicurato alla delegazione, un’imminente Conferenza di Servizi per dar seguito in tempi celeri alla pratica in questione.
