Carini, prorogata la cassa integrazione per lavoratori Keller. Ma stabilimento verso la chiusura

Tre mesi di proroga alla cassa integrazione in deroga per i dipendenti della Keller elettromeccanica in liquidazione, la società che produceva materiale rotabile.
Il provvedimento riguarda anche i 240 lavoratori di Carini. L’accordo è stato siglato ieri mattina a Roma al ministero del Lavoro, dove a rappresentare i dipendenti vi erano i sindacati Fiom-Cgil, Fsm-Cisl, Uilm-Uil e il commissario liquidatore della Keller, Marco Serpi.
Il periodo di copertura va dal 5 febbraio scorso, giorno di scadenza della Cig in deroga, al 5 maggio prossimo. Poi sarà nuovamente esaminata la situazione alla luce dell’atteso riavvio della fabbrica, acquistata dalla New Sardinian Railway, società di scopo riconducibile a tre grandi gruppi industriali indiani.
In questi mesi è auspicato il riavvio della fabbrica dello stabilimento sardo , legato all’erogazione di 24 milioni di euro da parte di Unicredit per consentirle di avere la liquidità necessaria alla prima fase di ripresa produttiva, che riguarderà interamente la costruzione di 212 carrozze passeggeri per le ferrovie dello Stato dell’Egitto per un importo di quasi cento milioni di euro.
E’ stato confermato, però, che lo stabilimento di Carini va verso la dismissione e la vendita.