Montelepre, il condono Tarsu verrà annullato

Il condono tarsu sui garage per gli anni 2005-2010 è illegittimo e quindi verrà annullato. Lo avrebbe assicurato il Commissario Straordinario del Comune di Montelepre Antonino Oddo al Comitato Libero Consesso Civico, ricevuto ieri pomeriggio a Palazzo Merra per discutere sulla problematica. Il vice prefetto Oddo, dopo un’attenta analisi della vicenda avrebbe deciso di adottare un’apposita delibera che invaliderà l’atto della discordia. A questo punto, secondo quanto evidenziato dallo stesso commissario – si legge nella nota del Comitato Libero Consesso Civico – chi ha già pagato le prime rate, non dovrà più pagare le successive, ma allo stesso tempo non avrà diritto ad alcun rimborso; chi invece fino ad oggi non ha versato alcuna somma, per le annualità che vanno dal 2005 al 2010, non dovrà corrispondere assolutamente nulla. Secondo quanto scrive nella nota il Comitato Libero Consesso Civico, il Commissario Antonino Oddo avrebbe fatto presente, inoltre, di avere già informato la Corte dei Conti del grave danno economico subito dalle casse comunali con l’avvio di questo condono illegittimo. Le finanze dell’ente locale, infatti, si ritrovano un buco di circa 400 mila euro; non sono da escludere, quindi, nuovi risvolti, nel caso in cui la Magistratura Contabile decidesse di individuare eventuali responsabilità. Nel corso dell’incontro, Oddo, ha comunicato che per il 2013, resterà in vigore la tarsu e non la Tares, il cui esborso per i cittadini sarebbe stato più oneroso. Su quanto è in riscossione in acconto Tarsu, con le rate di Ottobre e Novembre e Febbraio 2014, il Commissario si sarebbe impegnato a procedere all’eventuale esonero o al conguaglio della tassa relativa ai garage, applicando in quest’ultimo caso, una tariffa inferiore rispetto alla tassazione delle civili abitazioni. Il Comitato Libero Consesso Civico resta in attesa di leggere la delibera che andrà ad adottare il Commissario e si ritiene soddisfatto avendo sostenuto sin dal primo momento l’illegittimità della tassazione dei garage, in violazione del regolamento Tarsu del 1994. La tesi sostenuta fin dallo scorso anno dal comitato – prosegue la nota – è stata totalmente confermata dal Commissario Straordinario, per cui è stato riconosciuto che i cittadini di Montelepre sono stati gravati di una tassa iniqua e non dovuta. L’Allora Giunta Tinervia – aggiunge – attraverso quel condono inventato per fare cassa, non ha operato un atto in favore della cittadinanza, sostenendo di averla esonerata dal pagamento della mora e degli interessi, ma ha messo ingiustificatamente le mani nelle tasche dei cittadini tutti ed ha anche causato danni economici allo stesso Comune. Se l’intendimento dell’Amministrazione fosse stato quello di fare gli interessi del Comune e della cittadinanza avrebbe dovuto innanzitutto modificare il regolamento Tarsu del 1994, disporre poi la tassazione dei garage nella misura del 50% della superficie catastale e infine applicare il prezzo del 50% rispetto alla tassazione delle civili abitazioni, attenendosi alle direttive dell’Agenzia del territorio dettate in merito. Il Comitato Libero consesso civico ha ringraziato il Commissario ed ha chiesto di poter continuare nella strada della collaborazione reciproca nell’interesse della comunità Monteleprina.

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